Il Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi - Free Rivers Italia, fondato
nel febbraio del 2016, ha lo scopo di
mettere in rete i comitati e le associazioni che si battono per la tutela dei corsi d’acqua
sul territorio italiano
I fiumi sono la linfa vitale del nostro pianeta.
Sono le arterie principali della natura, lo stadio vitale del ciclo dell'acqua, il mezzo che trasporta i nutrimenti
per gli ecosistemi,
sono percorsi di naturalezza per coloro che cercano avventure e un dono di vita per le comunità e tutti gli esseri
viventi che popolano il loro cammino.
Conservare la naturalezza dei fiumi significa proteggere il nostro pianeta.
Il primo passo per salvaguardare il rimanente patrimonio fluviale italiano è
fermare l'assalto del mini idrolettrico nei confronti degli ultimi torrenti ancora liberi di scorrere. |
Petizione online promossa dall’Asd Pescatori Alto Verbano contro il progetto di realizzazione di una centrale idroelettrica
lungo il torrente
Colmegnino a Dumenza
Mandateci le vostre foto con nome, località e provincia. Ogni mese ne pubblicheremo una. |
News
(le news pubblicate vengono archiviate nelle relative categorie e Regioni) |
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Appello dalla comunità tecnico-scientifica internazionale:
il Tagliamento deve scorrere libero!
Il più naturale dei grandi fiumi alpini rischia di essere
sconvolto dalla costruzione di grandi opere.
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BUONE NOTIZIE!
BUONE NOTIZIE DALL'EUROPA!
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L'ambientalismo italiano coeso contro
l'annuncio di politiche
governative che mirano a risolvere la crisi idrica con nuovi invasi. Dal Wwf a Greenpeace, dalla Lipu all'Associazione canoa canadese: «Siccità
e alluvioni richiedono
soluzioni integrate e basate sulla natura», scrivono, «la crisi climatica e quella idrica vanno affrontate subito e in maniera realmente efficace»
Dalla Finlandia un bell'esempio di BUONA PRATICA per la rinaturazione dei
fiumi
clicca qui per vedere tutto il servizio - al minuto 1:49:43
Major success: River Vjosa becomes National Park
Dopo anni di lotta da parte delle comunità locali, che PATAGONIA ha raccontato attraverso la campagna
Blue Heart
il 15 marzo è nato ufficialmente un Parco Nazionale sul
fiume Vjosa in Albania, uno degli ultimi fiumi selvaggi d'Europa.
clicca per saperne di più 1
clicca per saperne di più 2
clicca per incontro 7 aprile
clicca sull'immagine per leggere l'articolo
|
Vale sottolineare che En&En è la società che aveva presentato il
maggior numero di progetti per centraline idroelettriche sui
torrenti della provincia di Belluno. |
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lago di Ceresole (foto di Vanda Bonardo)
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1-2-3 aprile 2022
Corso esperienziale in presenza e online -
Vai al programmaCertosa 1515, Avigliana (TO)
Il tema dell’acqua rappresenta il filo rosso di questo corso di
Intrecci, tra cambiamento climatico, perdita di biodiversità, ricadute sulla
salute, questioni legate al cibo, migrazioni ambientali, ruolo delle
religioni.
Clicca qui per leggere il programma
Il CISBA ci segnala questo manuale di Legambiente sul rischio alluvionale. 100 pagine riccamente illustrate, scientificamente
rigoroso ma con un linguaggio chiarissimo, comprensibile a tutti. Il manuale mostra numerosi “errori” idraulici (inconsapevoli)
e “crimini” idraulici (pienamente consapevoli), compiuti nel passato, recenti e in pieno svolgimento.
http://www.cisba.eu/archivio-news/235-manuale-idee-per-fermare-la-fabbrica-del-rischio-alluvionale
BUONE NOTIZIE
clicca qui
LA DIFFICILE TRANSIZIONE DAL DMV AL DE
La normativa prevede che col 2022 deve essere applicato il Deflusso Ecologico per migliorare la qualità dei corsi d'acqua,
ma già
assistiamo ad operazioni di greenwashing, come accade in Piemonte, e di rinvii, come in Veneto.
VAI AL COMUNICATO STAMPA
vai al video - TGR VdA del 6 dicembre 2021
Godetevi
questo bel
video che illustra gli esiti positivi del Progetto IdroLIFE, tra
Valgrande e fiume Toce.
Il degrado ambientale dei corsi d'acqua può
essere efficacemente contrastato!
BUONE NOTIZIE: IL LAGO DELLE TROTE E' SALVO!
clicca per leggere il documento
Le pessime notizie arrivano da casa nostra ...
Torrente NEMBO
La parte bassa che da Teveno (vicino Fucina-CO) arriva al Ponte Fornello Dezzo per 3km è scomparsa,
PROSCIUGATA, l'acqua viene captata tutta per il bacino di Vilminore e il famoso D. M. V. (deflusso minimo vitale) è inesistente,
guardando il letto del torrente non è mai stato applicato...
BUONE NOTIZIE
VITA DURA PER I PESCI ... E ANCHE PER L'AMBIENTE
HOMO SAPIENS ... SE CI SEI, BATTI UN COLPO!
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Questo è il torrente Elvella, affluente del Fiume Paglia (a sua volta affluente del Tevere).L’Elvella segna il confine
tra le provincie di Siena e Viterbo e tra le regioni Lazio e Toscana. Sull’area opera il Consorzio di Bonifica della Val di Paglia.
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PESSIME NOTIZIE
L'assalto ai
torrenti troverà nuovi spazi con il governo della
transizione ecologica?
BUONE NOTIZIE
clicca per il video
Qui puoi leggere una breve storia, a lieto fine, del lungo percorso per salvare l'Arzino
Il
12 giugno del 2011, 26 milioni di italiani si recarono alle urne per
chiedere senza mezzi termini che
l’acqua restasse un bene di natura esclusivamente pubblica e che da essa non si traesse profitto.
Quella volontà popolare
NON è stata rispettata.
Manifestazione a Cavazzo (Ud) per i 10 anni dal referendum sull’acqua.
Scempio ai Laghi di Fusine - meraviglia naturalistica
Sono iniziati i lavori della nuova centralina sul Rio del Lago, emissario del Lago inferiore di Fusine. L' acqua del Rio sarà
captata diretta mente alla Chiusa del Col del Lago, lasciando al Rio il "minimo flusso vitale" e portando il resto dell'acqua
con tubazione alla centralina, posta nei pressi del deviatore della Weissenfels/Kito.
FIRMATE QUESTA PETIZIONE!
https://bit.ly/3uWhfVg |
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BUONE NOTIZIE
leggi il testo
Nicola Surian, del dipartimento di Geoscienze dell'Università degli Studi di Padova, spiegherà cosa si intende
per trasporto solido e come questo fenomeno sia correlato con l'evoluzione morfologica del Tagliamento, aspetti poco conosciuti dal
pubblico ma fondamentali per una corretta gestione del fiume.L'intervento di
Giorgio Fontolan, del dipartimento
di Matematica e Geoscienze all'Università degli Studi di Trieste, affronterà il tema dell'erosione costiera nel contesto della
crisi climatica, evidenziando gli effetti del trasporto di sedimenti alla foce del Tagliamento e sul Delta del Po.
A concludere i lavori sarà il commento di
Alessandro Ciriani, presidente del circolo Legambiente di Pinzano e
membro dell’ufficio di presidenza di Legambiente FVG. Il webinar sarà moderato dalla giornalista
Elisa Cozzarini.
Free Rivers Italia sostiena la campagna a favore dell'istituzione del Parco
Nazionale del fiume Vjosa.
Il problema del DMV/DE è sempre all'ordine del giorno e poco o nulla si è
fatto per contenere il numero di rilasci irregolari. Pubblichiamo
questa
lettera di Legambiente Valle d'Aosta, che ci
permette di capire perché il fenomeno dilaga e quali potrebbero essere i correttivi.
22 marzo 2021 - GIORNATA MONDIALE
DELL'ACQUA
Stop agli aiuti di stato a nuovi impianti idroelettrici che danneggiano i fiumi.
Nella Giornata Mondiale dell'Acqua, Free Rivers Italia - Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi, che opera per la salvaguardia degli
ultimi corsi d'acqua naturali sulle Alpi e sugli Appennini, rinnova il suo appello al Governo a non incentivare più con soldi pubblici
la realizzazione di impianti idroelettrici che deturpano il paesaggio e forniscono una produzione energetica "trascurabile"
(termine utilizzato nel Report annuale Gestore Servizi Energetici).
L’Italia è il terzo produttore idroelettrico d’Europa. Il potenziale delle risorse idroelettriche in Italia è utilizzato al 95% circa
ed è stato raggiunto il limite massimo di sfruttamento possibile.
Dal 2009, l’introduzione degli incentivi alle rinnovabili ha reso economicamente conveniente realizzare impianti su corsi d'acqua
minori, non interessati dai grandi impianti del Novecento ed è cominciato l’assalto ai torrenti, sempre più in alto, fin quasi alle
sorgenti.
Va ricordato che il senso dell'incentivazione è anche quello di promuovere la ricerca e la messa a punto di sistemi innovativi per
la produzione di energia, ma nel caso dell'idroelettrico, si incentiva una fonte matura, quella storicamente più utilizzata in Italia.
C’è qualcosa che non va nel decreto FER 2019, dato che solo i registri GSE dell’idroelettrico sono saturi e ci sono liste di attesa,
mentre i contingenti di tutte le altre fonti rinnovabili non sono saturati.
Si pensa forse di fare la transizione energetica continuando a puntare sull'idroelettrico?
Oltre l'80% della produzione idroelettrica proviene da 308 grandi impianti.
Tra il 2009 e oggi, sono stati autorizzati e costruiti oltre 2.000 nuovi impianti idroelettrici fino a 1MW di potenza installata.
La produzione di energia da fonte idraulica e la potenza installata sono però rimaste sostanzialmente invariate tanto è “trascurabile”
l’energia prodotta (0,2% dei consumi totali di energia).
L’autorizzazione degli impianti è avvenuta e avviene in molti casi in violazione della Direttiva Acque (è tuttora aperta la
procedura Pilot 6011 / 2014, che potrebbe portare a un'infrazione comunitaria) e spesso anche della Direttiva Habitat.
Diverse sentenze della Cassazione e di altri tribunali hanno attestato tali violazioni.
Va sottolineato che gli incentivi all’idroelettrico costano alla collettività circa 1 miliardo di euro all’anno, fondi che
andrebbero indirizzati a progetti innovativi e tali da consentire l'uscita dal fossile.
La Strategia UE per la Biodiversità 2030 prevede la rinaturalizzazione di 25.000 km di corsi d'acqua in Europa e questo contrasta
con i prelievi a cui sono sottoposti i corpi idrici montani per gran parte del loro corso, al fine - ripetiamo - di una produzione
energetica non significativa.
Nella prospettiva dell’European Green Deal (transizione ecologica), i sussidi e i contributi pubblici dannosi per la biodiversità e
la protezione della natura sono inaccettabili.
In particolare, l’idroelettrico nei corsi d’acqua naturali non dovrebbe più ricevere Aiuti di Stato.
I finanziamenti pubblici per
l’idroelettrico dovrebbero andare piuttosto all’efficientamento e alla mitigazione degli impatti delle grandi centrali esistenti,
alla rimozione delle dighe obsolete, agli investimenti sulla ricerca, allo sfruttamento dell’energia solare e del vento nei siti
appropriati e dovrebbe essere promossa la massima trasparenza circa le modalità di approvazione dei progetti.
Occorre avviare interventi per la rinaturalizzazione ed il ripristino della continuità fluviale tali da incrementare la biodiversità,
la qualità ambientale e paesaggistica degli ambiti fluviali e la stessa sicurezza del territorio:
serve un cambiamento culturale nell'approccio alla gestione dei corsi d'acqua.
vai alla lettera
IL DIRETTORE DEL CIRF
IN AUDIZIONE IN COMMISSIONE AMBIENTE IN SENATO SUL PNRR (8 MARZO 2021) clicca per il video
clicca per
leggere l'articolo
Il Giornale di Brescia 17 marzo
2120
Partecipa a questo video-incontro se vuoi conoscere il lato propositivo dell'ambientalismo,
per lo più disconosciuto dai media.
Link:
https://bit.ly/3ekEl3q
Da qualche giorno
Patagonia ha lanciato una campagna a supporto dell’istituzione del primo Parco Nazionale di un fiume
incontaminato d'Europa, per proteggerlo per sempre, unendosi alla lotta per salvaguardare il futuro del fiume Vjosa in Albania.
#VjosaNationalParkNow
campagna-vjosa-e-vjosa-national-park/
Ma anche numerosi fiumi italiani stanno subendo la minaccia dei progetti di
impianti idroelettrici.
Se ne parlerà Giovedì 11 Marzo alle 19.30 con
Lucia Ruffato
(Free Rivers Italia) e
Frederic Gilardone
(Comitato Sesia), in un incontro moderato da
Emanuele Bompan (giornalista e Vice Presidente di @watergrabbing).
L'incontro avverà su Microsoft Teams.
Link:
https://bit.ly/380IUMl
Free Rivers aderisce alla campagna #RestoreNature
L’obiettivo è raggiungere 100.000 sottoscrizioni entro il 5 aprile.
Chiediamo che l'UE sviluppi una buona legge che possa aiutare a invertire il destino della natura in Europa e che non
diventi un vuoto strumento di green-washing.
clicca sull'immagine per sottoscrivere
Campagna Patagonia per il Vjosa, il più grande fiume incontaminato d’Europa
PATAGONIA ha lanciato in questi giorni una nuova campagna e un nuovo cortometraggio – Vjosa Forever – chiedendo ai cittadini
di tutto il mondo di collaborare nella battaglia per proteggere il fiume Vjosa dai vari progetti di costruzione di dighe e per
chiedere il #VjosaNationalParkNow.
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Dopo lo stop definitivo alla minicentrale idroelettrica di Fraina,
arrivato nell’ottobre scorso, ora la società valtellinese
‘Energia futuro‘ cita in giudizio il Comune di Premana,
la Provincia di Lecco e Regione Lombardia chiedendo
7 milioni e 990mila euro di danni.
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Pubblicato il Black Catalogue del mini idroelettrico
Una ricerca sulle piccole centrali idroelettriche in Europa, dove figurano
anche due casi italiani con 3 foto:
1 Mis River. Construction of a small hydropower plant in the Dolomiti Bellunesi National Park in Veneto, Italy.
The plant was built against the park regulations ...
2 Rio Gordale. Making this beautiful Ligurian river ugly...
Photo: Elisa Cozzarini
link al pdf
In December, Dam Removal Europe, along with several partners, published a groundbreaking study in Nature Magazine,
finding more than 1 million barriers in Europe's rivers. Spanning four years and 36 European countries, the study provides
a comprehensive and sobering picture of Europe's waterways, noting more than one barrier for every mile of river. The study
was picked up by more than 100 publications, including National Geographic. Awareness is the first step to taking action.
Let's use this knowledge to bring free flowing rivers back to Europe!
BUONE NOTIZIE
clicca per leggere l'Atto costitutivo
Comunicato Stampa
Proprio in questi giorni ci stanno annunciando che ci saranno aumenti dell'elettricità legati alla crescita delle quotazioni
delle materie prime energetiche.
Se avrete la pazienza di guardare questo video molto interessante
capirete (soprattutto nella seconda parte) come l'elettricità è diventata una materia quotata in borsa e soggetta quindi
al "gioco" degli investitori. Diventano quindi di grande interesse le Comunità energetiche.
l
ink alla trascrizione
automatica dell'audio (in francese)
La trascrizione in italiano è in preparazione
Contributo di Legambiente FVG al dibattito sul Tagliamento. Ruota attorno a tre concetti
chiave:
riqualificazione fluviale,
sicurezza delle persone,
promozione della cultura scientifica e di comunità.
BUONE NOTIZIE
Il Comitato per la difesa del Sesia e dei suoi affluenti ci manda questo articolo
clicca per
leggere l'articolo
clicca per leggere l'articolo
Legambiente Valle D'Aosta ha presentato questo esposto alla Corte dei Conti.
Qualcuno può controllare se nelle proprie regioni vengono fatti i controlli e, soprattutto,
se vengono pagate le sanzioni?
Il tribunale (TSAP) condanna il Comune (Pigna) che difende il proprio territorio.
Cliccate qui per leggere la sentenza del 30 luglio 2020!
E' un po' ostica a causa del burocratese spinto, ma, se avete un po' di pazienza, vi accorgerete come, in punta di diritto,
si può arrivare a una sentenza che, di fatto, si fa beffe della difesa del territorio.
Lo sfruttamento dell'acqua limpida dei torrenti di montagna ci sottrae un bene pubblico di cui tutti abbiamo diritto
di godere e trasferisce denaro dalle nostre tasche (paghiamo tutti in bolletta) a quelle dei privati. E' uno scandalo che grida
vendetta. Speravamo che qualcosa cambiasse col Ministro Sergio Costa ...
BASTA INCENTIVI ALLE MINI-CENTRALI SUI TORRENTI NATURALI
LET IT FLOW - LASCIATELA SCORRERE
Venerdì 9 ottobre dalle ore 10 alle 13,30 presso
la sala BIM di Breno, incontro sul tema centraline, continuità fluviale, deflusso ecologico, i nuovi concetti della
Direttiva Acque dell'Unione Europea.
Parteciperà il Segretario Generale dell'autorità di Bacino del fiume Po (ex Magistrato del Po)
vai al programma
Venerdì 9 ottobre Convegno nei locali della Comunità Montana nel comune di Breno
( Val Camonica - Brescia )
dal titolo "Lasciatela scorrere"
Il "Comitato Centraline di Valcamonica per l'acqua che scorre" ha pubblicato il "Libro bianco" come contributo al
Piano Tutela Uso Acque della Regione Lombardia e come uno strumento di lotta e di mobilitazione in difesa del libero corso
dei fiumi e dei torrenti.
MOLTO INTERESSANTE! LEGGETELO!
Domenica 27 Settembre Giornata mondiale della migrazione
dei pesci.
Per sopravvivere,
ipesci hanno bisogno di spostarsi.
Lago di Cavazzo o dei tre comuni: basta schiavitù idroelettriche!
BUONE NOTIZIE!!!
Si ipotizzano centraline a monte di ben due dighe che da cinquant'anni
hanno bloccato il fiume Cellina e al
momento è un continuo via vai di camion per rimuovere la ghiaia sedimentata nel lago.
Ennesima denuncia del Canoa Club Trento, riportata sul quotidiano trentino
L'Adige: manca un depuratore lungo
il tratto basso del fiume Noce (Val di Sole, TN). Il risultato è che gli scarichi fognari di ben 4 comuni (Terzolas, Caldes,
Cavizzana e Cis) vengono gettati direttamente nel fiume. Un problema noto da anni ma che nessuna amministrazione comunale ha mai risolto.
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vai all'articolo
Gli amici del torrente Elvo (Bi) ci mandano queste foto.
A valle della captazione è completamente in secca! ... e il DMV?
Dov'è andato a finire?
COMUNICATO
STAMPA DEL 9/7/2020SCEMPIO SUL VOMANO, I CARABINIERI DANNO RAGIONE ALLA SOA
"OPERE DIFFORMI RISPETTO AL PROGETTO APPROVATO".
vai al CS
vai alla pag dell'AbruzzoCentrale sul fiume Vomano nel comune di Roseto (TE),
VIDEO dal drone: si può ridurre un fiume così?
Depositati due nuovi esposti
(1)
06/05/2020
(2)
09/06/2020
vai alla pagina "Osservazioni - Ricorsi - Sentenze"
BUONE NOTIZIE!
Proprio una bella notizia! Si dice che il tubo di 160 cm della
condotta forzata sarà interrato, così non si vedrà niente ... neanche
l'acqua! ... scusate
l'ironia
Cliccate
sull'immagine per leggere l'articolo
In Valle d'Aosta, in una vallata fantastica, quella del Vertosan. Centralina appena realizzata, una colata vergognosa
di cemento che preleva l' acqua ... nella scala di risalita due bei pannelli di legno per captarla quasi tutta.
Sino a qualche anno fa la parte superiore era una bellissima zona umida . Per guadagnare qualche metro di pascolo hanno
"bonificato" tutto. Poi un anno a settembre hanno lavato le stalle ...sono morti praticamente tutti i pesci.
Fatta segnalazione alla forestale, non è successo nulla ...
15 giugno 2020 - BUONE NOTIZIE
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cliccate sulle immagini per leggere gli articoli
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Troppi soldi girano intorno alle cosiddette "centraline" e tanto cemento.
Ripetiamo il nostro mantra: BASTA INCENTIVI SUI TORRENTI IN QUOTA ... NON è ENERGIA PULITA!
vai all'articolo
vai alla pagina Valle d'Aosta
vai all'articolo
Uomo e fiumi: breve storia di un'amicizia finita male (con qualche idea per rimediare)
MiniCorso Seminario
realizzato da
Stefano Fenoglio, docente presso l'Università degli Studi di Torino.
per saperne di più, cliccate qui
Il GSE ha pubblicato il rapporto “Regolazione regionale della generazione elettrica da fonti rinnovabili"
aggiornato al 31 dicembre 2018
clicca per leggere l'articolo
leggi tutto l'articolo
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ORA ABBIAMO LA PROVA
Ora c'è la prova: le tutele per i corsi d'acqua naturali contenute nel Decreto Rinnovabili FER 1
non verranno rispettate e
sulle nostre montagne si continueranno a costruire centraline idroelettriche, la cui convenienza è data solo dagli incentivi e
non certo dalla quantità, trascurabile, di energia prodotta,
a danno degli ultimi torrenti liberi in Italia.
A stabilirlo
è un documento di SNPA,
il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente, datato novembre 2019, ma
comparso sul web dopo la "Protesta dei Pesci di Fiume" del 25 gennaio, giornata di mobilitazione nazionale in difesa
dei fiumi promossa da Legambiente, a cui
hanno aderito 18 associazioni nazionali e centinaia di persone, in 98
presidi in tutta Italia.
vai al testo completo del Comunicato Stampa
qui trovi il
documento di SNPA con le nostre sottolineature
06/02/2020 Si uniscono al gruppo di Free Rivers gli Amici del fiume Ancinale,
Cardinale, Catanzaro, Calabria.
BENVENUTI!
Potete vedere tutte le foto sul drive google
cliccando su
questo link
A questo link, invece, vedrete le foto in una
pagina dedicata ...
Cliccando sul titolo potete leggere l'articolo o guardare il video
CLICCA QUI PER LEGGERE IL COMUNICATO STAMPA NAZIONALE DELL'EVENTO
"La protesta dei pesci di fiume"
Cliccando qui potrai vedere le adesioni
che ci sono giunte fino ad oggi (25/01/2020)
Clicca qui per vedere il servizio su Tg3"Leonardo" sulla protesta dei pesci di fiume
vai all'articolo dell'
Amico del Popolo
Ci stiamo preparando all'evento del 25 gennaio ...
cerchiamo di aderire in tanti!!! Intanto pubblichiamo qui sotto la prima locandina.
Potete vedere quelle che ci sono pervenute
cliccando quiSe non vedete la vostra locandina, mandatecela, please! La aggiungeremo
Vi ricordate la gif che era sulla home del nostro sito prima del video attuale?
Si trattava del mancato rispetto del DMV sul fiume Astico, località
Casotto. Trovate la segnalazione nella
pagina
dedicata al DMV/DE Ad oggi nulla è cambiato |
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07/01/2020
Il Comitato “Centraline Idroelettriche di Valle Camonica”, la Lega Ambiente Valle Camonica, il CAI-TAM
Valle Camonica Sebino hanno presentato richiesta di aggiornamento in ordine al monitoraggio del torrente Valle del Resio nei
Comuni di Esine e Darfo B.T.
vai al documento |
Torrente Valle del Resio : veduta verso nord |
Il 22/12/2019 la deputata Rossella Muroni (LEU) ha presentato
un'interrogazione, sull'idroelettrico chiedendo al Governo
se intenda adottare le iniziative di competenza affinché l'incentivo «FER» venga assegnato esclusivamente agli impianti
idroelettrici che rispettino le tabelle 11 e 13 delle linee guida di cui al decreto direttoriale 29 Sta come previsto
dal decreto «FER» e non le tabelle modificate in senso assai meno tutelante da parte delle autorità distrettuali.
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vai al testo completo |
Nel mese di settembre, il circolo Legambiente “il Platano” e “ATAAI-associazione per la tutela degli ambienti acquatici e
dell’ittiofauna” hanno inviato al Comune di Carmagnola (e p.c. ad altri sei enti pubblici) una segnalazione circa lo stato
di degrado ecologico e ambientale della Gora del Naviglio che, in seguito ad ogni evento
meteorico di una certa rilevanza, convoglia verso valle, e più precisamente in Via Naviglio, non solo acque meteoriche
ma anche reflui fognari.
ANCORA NON HANNO RICEVUTO NESSUNA RISPOSTA
E' normale che gli enti direttamente o indirettamente responsabili del
controllo e della tutela dell'ambiente non rispondano alle segnalazioni dei cittadini???
BUONE NOTIZIE!!!
La centralina sul Risena (Comelico superiore - BL) non si farà.
La Suprema Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell’Autorità di Bacino e Presidenza del Consiglio dei ministri.
(16/12/2019)
vai all'articolo |
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vai alla locandina
BUONE NOTIZIE!!!
vai all'articolo
E' stata consegnata oggi (29/11/2019) al Ministero dell'Ambiente la lettera che potrete leggere
cliccando
qui
vai alla notizia
Salviamo
il paesaggio Valdossola consegna le osservazioni sul rio Vasca
vai all'articolo
Gli artisti si mobilitano per difendere il rio Vasca
Vai al video |
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Al TGR Veneto del 5 novembre 2019 servizio sulla Sentenza
della Cassazione
che boccia la centralina sul Piave.
Intervistati Roberto Padrin, Presidente della Provincia di Belluno, Jacopo Massaro,
Sindaco di Belluno
e la nostra Presidente Lucia Ruffato
RINNOVATO L'APPELLO AL MINISTRO SERGIO COSTA
vai al
video
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SALVO ANCHE IL PIAVE A SAPPADA
dopo il Talagona e dopo il Grisol |
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la Cassazione ha accolto il ricorso
sul PIAVE
a SAPPADA contro Regione e ComuneAnche se non è con i ricorsi che si vince la battaglia per i fiumi,
questa sentenza della Corte Suprema di Cassazione, il più alto grado della giurisdizione ordinaria, ci conforta e ci
dà più forza nella difesa dei nostri torrenti.
vai alla sentenza
vai al Comunicato stampa
vai
all'articolo del Gazzettino (04/11/2019)v
ai al
Comunicato ANSA (05/11/2019)
Vai
all'articolo del Corriere delle Alpi (05/11/2019)
Regione Veneto La normativa prevede quanto segue:
[...] b. ciascuna opera di captazione per uso
idroelettrico, deve sottendere un bacino idrografico di estensione almeno pari a dieci chilometri quadrati, e mai inferiore,
salvo specifica deroga che la Giunta regionale può autorizzare per la realizzazione di impianti compatibili
con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle comunità locali interessate;
Vi segnaliamo un caso (
vai alla delibera) in cui la Regione ha concesso la deroga.
PER LA REGIONE QUESTI SONO GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
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• il miglioramento della visibilità notturna dell’incrocio fra la Comunale
Pellichero
e la Provinciale n. 100 per Recoaro Mille grazie all’installazione di nuovi punti luce, da eseguirsi a spese della società proponente,
• il recupero di un manufatto dei primi del ‘900, delle relative opere di adduzione, della canaletta demaniale
a pelo libero, risalente all’ottocento ed utilizzata da un ex molino, “molino Prenero”, quale ideale
copletamento del museo storico “Busato Abramo” di attrezzi di falegnameria.
Aosta 8 ottobre 2019r / Lettera di Legambiente della VdA ai Ministeri competenti e alla Regione VdA per
segnalare che
molti impianti di produzione di energia idroelettrica utilizzano le
concessioni idriche in modo difforme da quanto previsto nella concessione.Chiede provvedimenti e
sanzioni appropriate nei confronti dei prelievi che eccedono
le quantità concessionate e che provocano danni spesso irreversibili all'ambiente.
FATTI ANALOGHI SI VERIFICANO IN ALTRE REGIONI: alcuni sono documentati anche nel nostro sito.
LEGGETE IL DOCUMENTO!!!
andate alla pagina dedicata al DMV, ora Deflusso ecologico
vai
alla locandina
Piemonte
Sul sito del SNPA è stato pubblicato l'elenco
impianti che hanno chiesto la verifica per accedere a incentivo
entro il giorno 8 settembre.
Lo trovate on line
cliccando qui
e anche qui
(file più chiaramente leggibile)
Vi consigliamo VIVAMENTE di andare a vedere l'elenco per capire se ci sono
anche i vostri torrenti e di tenere d'occhio cosa fanno/faranno le ARPA.
PASSAPAROLA |
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Valutate se, secondo voi,
i progetti presentati rispettano le leggi ed i regolamenti vigenti.
Cliccando qui, trovate
la lista delle VERIFICHE DA CONDURRE secondo il
Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente
(SNPA) - Ispra
ci sono 73 (settantatrè) domande presentate
vai
alla pagina "Documenti utili"
vai all'articolo
Continua l'agonia dell'Astico ai confini con il civilissimo Trentino.
Dai primi di giugno nel tratto derivato dalla Centrale idroelettrica di Casotto di Pedemonte (VI) scorre in alveo
pochissima acqua, tanto che la parte finale del tratto derivato finisce in secca.
(vedi la gif animata su questa pagina)
In seguito a numerose segnalazioni l’11/06/2019 arriva ARPAV, rileva 143 l/sec al posto dei 350 (il 41%) di
deflusso minimo vitale (DMV) stabiliti nell'atto di concessione.
Logica vorrebbe che si ristabilisse il DMV, e
invece nulla...
Si sono susseguite segnalazioni telefonate e lettere e articoli di stampa ma sembra che i vari Enti preposti
al rispetto della legge, Genio civile in primis (
vedi risposta alla nostra
richiesta di accesso agli atti), ma anche i Carabinieri Forestali e
la Provincia nulla vogliano o possano fare perché in alveo scorra almeno il deflusso minimo vitale.
L’impianto continua a prelevare...
vai al testo completo
Questo convegno può segnare una svolta nella presa di coscienza della
situazione dei nostri fiumi, inquinati, sfruttati fin dalle sorgenti,
costretti entro argini artificiali che li rendono pericolosi.
Iscriviamoci in tanti!
La rinaturalizzazione dei fiumi è l'unico modo
per difenderci dai danni nei casi di eventi atmosferici estremi.
vai
all'articolo su Bresciaoggi
vai al servizio su +valliTV on line
vai al servizio su +valliTV
vai al servizio sul TG di TeleBoario
vai al pieghevole lato A: motivazioni
vai al pieghevole lato B: programma degli eventi
Anche in Albania i fiumi sono sotto attacco, ma la popolazione li difende.
Esprimiamo la nostra solidarietà e ci associamo alla loro battaglia.
vai all'appello
vai al video: Rafting sul fiume Vjosa
21/09/2019 Convegno di
Alpstream - Centro per lo studio dei fiumi alpini
vai al programma
Premiate le battaglie dei cittadini e delle Associazioni ambientaliste.
vai all'articolo
vai al Provvedimento di VIA
non favorevole per il progetto della società Dolomiti
Derivazioni sul Rio Bosco-Cortina (BL)
vai all'Allegato A
(motivazioni per esteso)
vai all'allegato B
(Parere del Comitato Tecnico V.I.A. del 24/07/2019)
vai alla pagina "Osservazioni - Ricorsi - Sentenze"
Si lavora a spron battuto anche sul torrente Orsolina. Sarà intubato per 4 (quattro) KM.
Non c'è che dire, gli imprenditori
e gli amministratori veneti si distinguono per il loro amore per la natura e per l'attenzione alla salvaguardia
del territorio!!!
Tanti soldi pubblici che andranno a gonfiare portafogli privati sfruttando l'acqua dei torrenti (bene comune)
vai al video
Una notizia positiva per la trasparenza Amministrativa.
Freerivers, con una sua segnalazione, ottiene l'aggiornamento del sito della Regione Valle d'Aosta: finalmente
l'autorizzazione alla realizzazione dell'impianto di Cortlys è correttamente indicata come non più in essere, in seguito
alla dichiarazione di decadenza del 2017.
Sulla pagina dei progetti in corso di istruttoria, il riferimento a Cortlys
è stato eliminato
vai alla segnalazione di Freerivers
Val d'Aosta
vai alla
documentazione fotografica
Veneto
Chissà se il giornalista avrà interpretato correttamente il pensiero
dell'Assessore regionale Gianpaolo Bottacin.
Secondo la visione dell'Assessore all'Ambiente della regione Veneto,
la causa del prosciugamento di laghi e fiumi non è dovuto allo sfruttamento selvaggio dei corsi d'acqua,
ad un'agricoltura che non si adegua ai principi del rispetto dell'ambiente ed, eventualmente,
al cambiamento climatico: la causa di ogni male
è ... il Deflusso Ecologico!
leggi l'articolo
Decreto FER Pubblicato
in Gazzetta Ufficiale del 09/08/2019
link al testo completo
link all'Art. 3. Modalità e requisiti generali per l’accesso
ai meccanismi di incentivazione
Il 22/12/2017 pubblicavamo questa "BUONA NOTIZIA":Il Consiglio Regionale
Veneto stoppa le centraline lungo il Brenta.Nel corso del TGBassano, il Consigliere regionale Marino Finozzi
dichiarava che la Giunta Regionale si impegnava a bloccare le centraline sul Brenta.
Qui potete ascoltare le sue parole
Oggi i privati incassano dalla Regione l'autorizzazione per costruire le stesse centraline "bocciate" due anni fa.
vai al TG3 Veneto - 8 agosto 2019
Leggete l'articolo su
IMPORTANTE APPUNTAMENTO A GRESSONEY - 12 AGOSTO 2019 ORE 17
vai all'articolo su La Stampa del 14/08/2019
vai al servizio a cura della
TGR valdostana 14/08/2019
Vai all'articolo su La Stampa del 10/08/2019
Silvano: alla centralina della Pieve l’acqua del Piota per 12 mesi.
La Provincia di Alessandria ha autorizzato il
prelievo da parte della Noviconsult anche in estate nonostante i dubbi di Legambiente, Comune, Regione e Asl.
5agosto 2019 - Giornale7 on line
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on line
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Altro video sul mancato rispetto del DMV che si commenta da sé.
Torrente Bagnola, affluente del Mastallone (Piemonte)
clicca per vedere il video
vai
all'articolo sulla rivista BuongiornoNatura on line
vai all'articolo
|
26/05/2019
Elisa Cozzarini presenta "Radici liquide" in una sala conferenze della Camera dei Deputati.
La accompagnano
Lucia Ruffato, la
nostra Presidente e Vanda Bonardo, responsabile-Alpi di Legambiente. Il parlamentare Federico D'Incà difende il decreto
FER, come è stato inviato a Bruxelles: NO incentivi agli impianti su corsi d'acqua naturali.
vai al video on line |
vai all'articolo
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I 5 stelle replicano al senatore Saviane. D'Incà: "È la Lega a volere gli incentivi per il mini-idroelettrico"
21/05/2019 Corriere delle Alpi
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vai al video del 16/10/2018 con l'intervento del Senatore
Paolo Arrigoni (Lega) ospite di Assoidroelettrica
Mini idroelettrico, D’Incà del M5S: “Delusi dalla Commissione europea”
Appello del parlamentare
a tutte le associazioni
ambientaliste, di alzare la voce e di aiutarci in questa difficile battaglia.
18/05/2019 VicenzaToday
vai all'articolo
on line
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I giovani del Fridays For Future si schierano dalla parte del comitato in difesa del torrente Pecol
a Dierico di Paularo (Friuli).
2 MAGGIO 2019
vai all'articolo on line
vai all'articolo
A proposito di prevenzione idreogeologica... il caso dello "sbarramento" sul torrente But.
14/05/2019 Legambiente - CIRCOLO CARNIA-VALCANALE
Vai all'articolo - sito Legambiente
vai alla segnalazione dell'11 gennaio 2013
vale
la pena leggere l'articolo fino in fondo
Intervento di
Dario Tosoni - Messaggero Veneto del 19/05/2019
vai
al testo
vai
al documento
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vai all'articolo on line
vai all'articolo
vai alla pagina FVG
vai all'intervista del TG3 del 17/04/2019 (14'38)
vai all'intervista del TG3 del 17/04/2019
|
I nostri amici di Save the blue heart of Europe ci aggiornano sulle loro attività. Hanno presentato un dossier
(Eco-masterplan) sullo stato di salute dei fiumi balcanici con la richiesta di istituire delle "no-go areas"
ove non possono essere costruiti impianti idroelettrici, per preservare la biodiversità e la bellezza di questi
paesaggi fluviali.
vai al video
vai
all'Eco-masterplan
per approfondire, vai
alla newsletter |
Il comitato "Salviamo la La battaglia degli amici del torrente Stiffe (San Demetrio Ne Vestini - AQ) ha già raggiunto un
primo risultato positivo
vai all'articolo
vai all'articolo del 25/03/2019
Il CAI di Mirano organizza un Corso didattico formativo sul tema: LE ACQUE DELLA MONTAGNA
Fonte di vita per l’ambiente e l’uomo (6 incontri)
PERIODO: Febbraio/Aprile 2019 MIRANO
vai al dépliant
vai alla
locandinaPer ulteriori informazioni, visitate la pagina FB CAI Veneto
Mettiamo a vostra disposizione questo Ordine del Giorno presentato da MORETUZZO, BIDOLI il 04/04/2019 al Consiglio
Regionale FVG. con oggetto: Togliere la pubblica utilità agli impianti idroelettrici la cui portata media è pari o
inferiore a 3.000 kW
vai al documento
vai alla pagina "Osservazioni - Ricorsi - Sentenze"
Centralina sul torrente Liera «Progetto ormai sorpassato»
vai all'articolo
vai al video del 2012 "Goodbye Liera"
vai all'articolo sul Corriere delle Alpi del 02/04/2019
Gli amici del torrente Stiffe (comune di San Demetrio Ne Vestini in
provincia di L'Aquila) ci mandano questo articolo del 25/03/2019
vai al servizio su VCOAzzurraTV
vai al servizio
vai all'articolosu La Stampa del 23/03/2019
Il Gazzettino 17/03/2019
vai all'articolo
vai alla pagina"I Comuni difendono
il territorio"
vai alla pagina "Veneto"
14 MARZO - GIORNATA NTERNAZIONALE DEI FIUMI
In difesa dei torrenti alpini. Contro lo sfruttamento a scopo
idroellettrico. I comitati in tutte le Alpi,
anche in Trentino, stanno strenuamente provando a difendere la
biodiversità e la naturalità dei torrenti.
marzo 2019
Rivista COOPERAZIONE TRENTINA
vai
all'articolo
vai alla locandina
Trentino
Derivazioni idroelettriche: stretta sui privati.
19/02/2019
l'Adige
vai all'articolo
Val di Sole Tre nuove istanze di concessione idroelettrica sono state
recentemente rigettate dal Servizio risorse idriche ed energetiche
della Provincia ... 19/02/2019
l'Adige
vai all'articoloParco Adamello Brenta Valle di Breguzzo - c'è il primo ok
Se verrà confermata la variante al piano,
la centralina sul fiume Arnò non si potrà più fare.
26/02/2019
l'Adige
vai
all'articolo
Non si fa la centrale idroelettrica sul Valbona.
La società privata Hydromont ha rinunciato alla
concessione idroelettrica.
La Provincia nega il rinnovo all'impianto sul torrente Domadore a Frassené.
21/02/2019
Corriere delle Alpi
vai all'articolo
No alla centralina per il Rifugio Trieste.
Per la Provincia non è la soluzione migliore: ci sono già altre due
domande di derivazione d’acqua sul Corpassa
- Taibon Agordino (BL)
20/02/2019
Corriere dele Alpi
vai all'articolo
vai alla locandina
Il fiume Oglio a Capo di Ponte com'era prima della realizzazione
della centralina |
L'opera di presa nel rendering della domanda di concessione
|
Gli amici del Comitato centraline della Valle Camonica hanno inviato alle Autorità competenti una segnalazione dettagliata e una
pressante richiesta perché al fiume Oglio venga restituita la sua acqua, almeno quella del DMV, prevista per legge.
vai al documento
vai alla pagina: Segnalazioni DMV
Cortina - Valle del Boite -
Nuove maxi centraline: il territorio si coalizza contro lo sfruttamento
idroelettrico. 10/02/2019 Corriere delle Alpi
vai all'articolo
Convegno Pieve 28/01/2019“Gestione e manutenzione dei corsi d’acqua montani nel contesto post-alluvione.
Quali priorità?”Il terzo Convegno organizzato da varie Associazioni ambientaliste a
Pieve di Cadore (BL), a seguito della tempesta Vaia di fine ottobre
2018, che ha avuto effetti significativi su diversi corsi d’acqua bellunesi, ha riacceso il dibattito su quali
siano le modalità più opportune per gestire i corsi d’acqua alpini. In particolare, i relatori, rappresentanti del
mondo scientifico, hanno messo in evidenza che l’ulteriore artificializzazione di fiumi e torrenti non è l’unica soluzione
per “mettere in sicurezza” il territorio, anzi: ai fiumi andrebbe restituito il proprio spazio oppure si potrebbe
intervenire con
soluzioni innovative a monte delle zone critiche.
vai alla locandina del 1° incontro
vai alla locandina del 2° incontro
vai alla locandina del 3° incontro
vai alla locandina del 4° incontro
vai all'articolo del Corriere delle Alpi (29/01/2018) del
vai al servizio sul TG3R-Veneto (29/01)2019)
vai all'articolo del Gazzettino (30/01/2018)vai al sito
dove troverai tutte le informazioni sul ciclo di Convegni dedicati al post-Bufera Vaia
Deflusso Minimo Vitale (DMV) : SE NE VEDONO DELLE BELLE ....
23 gen 2019 - Si va a controllare la presa della centrale della GdM sul
Torrente Elvo
(Biella) a monte del Tracciolino poichè è strano che, con le attuali
scarse portate, la centrale possa funzionare: infatti, come testimonano
le foto, lo stramazzo risulta artatamente ostruito da un manufatto in
legno, di esatta misura per lo stramazzo.
Analogo fatto era stato
riscontrato nel mese di dicembre u.s. in occasione di un monitoraggio
nel tratto di torrente sottostante la presa: anche in tale occasione lo
stramazzo era ostruito dalla stessa paratia e da un grosso masso (tra
l'altro appoggiato alla paratia stessa). La cosa era stata fatta notare
ad un tecnico della GdM che si era recato alla presa per intervento
manutentivo: il tecnico ha provveduto a rimuovere paratia e masso e
si è giustificato dicendo
che il masso era stato portato dalle piene autunnali ...
Vai alla
segnalazione con documentazione fotografica
vai alla pagina delle segnalazioni
La Direttiva Quadro acque 2000/60/CE è uno strumento fondamentale per garantire la tutela della risorsa
idrica e la scala di intervento più efficace per tutelare i nostri corsi d’acqua e garantire la sicurezza delle persone.
La canalizzazione dei corsi d'acqua è una della principali cause che ha aumentato il rischio di esondazione dei fiumi.
Per partecipare alla campagna ProtectWater clicca sull'immagine e segui le istruzioni
se ne vuoi sapere di più,
clicca qui
vai all'articolo
vai servizio su TeleBelluno
Interrogazione a risposta immediata del parlamentare
Federico D'Incà (25/07/2017) vai al video
vai al servizio su TREVISOTODAY del 29/07/
2017
vai all'articolo
In attesa della ratifica finale del Decreto incentivi alle rinnovabili, vi segnaliamo
questo documento che confuta le motivazioni
con cui le Regioni, nella
Conferenza Stato Regioni del 20/12/2018, hanno espresso
parere contrario
vai al
nostro documento
vai al testo del
Decreto FER all'esame a Bruxelles
Il decreto sulle fonti rinnovabili che toglie gli incentivi all'idroelettrico
su corsi d'acqua naturali è
al vaglio della Ue, un grande passo avanti in attesa della ratifica finale!
vai all'articolo
vai all'articolo su La Stampa di oggi 20/01/2019
UN ALTRO RICORSO VINTO IN CASSAZIONE!La Cassazione accoglie il ricorso del Comitato Bellunese Acqua Bene
Comune del WWF e di Mountain Wilderness e annulla
la concessione per un impianto idroelettrico sul
Torrente Grisol a Longarone (BL). Sei anni, due gradi di giudizio e
circa 25000 euro dei cittadini per salvare una valle intatta. Oggi si festeggia una sentenza che farà giurisprudenza ma il
pensiero va a tutte le situazioni simili in cui la regione Veneto ha autorizzato gli impianti e nessuno ha fatto ricorso.
E' inaccettabile che i cittadini debbano supplire con i ricorsi alle inadempienze dello Stato, delle Regioni
e delle Province.
Per questo oggi ripetiamo con ancora più forza che è necessario che il
Ministro dello Sviluppo Economico non rinnovi gli incentivi statali a questo tipo di impianti.
vai alla sentenza Cassazione Grisol
(28/12/2018)
vai al servizio sul TG3 del 05/01/19
Vai all'articolo
sul Gazzettino del 04/01/2019
La Cassazione accoglie il ricorso del Comitato Bellunese Acqua Bene Comune e
del WWF e annulla la concessione
per un impianto idroelettrico sul
Torrente Talagona (BL). Sei anni, due gradi di giudizio e circa
25000 euro dei cittadini per salvare una valle intatta. Oggi si festeggia una sentenza che farà giurisprudenza.
Vai alla Sentenza della Suprema Corte di Cassazione
(27/12/2018)
Vai alla storia del torrente Talagona
(27/12/2018)
Vai al video "Talagona, ultima valle" su YouTube
Regioni e Province Autonome, si piegano agli interessi dell'idroelettrico e
chiedono di mantenere gli incentivi anche nei corsi d'acqua naturali.
CIRF, WWF, Legambiente e Free Rivers scrivono ai ministri Costa e Di
Maio per sottolineare la necessità di confermare lo stop e di aumentare
l'impegno per la tutela e il miglioramento dei fiumi italiani.
vai alla lettera ai
ministri
Qui non c'è nulla di Green: le richieste di Lega e Regioni non hanno fondamento
.
L'analisi costi-benefici è evidente a tutti quelli che vogliono vedere:
costi per i cittadini e per i fiumi
per finanziare un settore che non riesce a stare in piedi da solo. Produzioni poco
significative. Procedura di Infrazione europea garantita.
Cedere alle pressioni delle lobbies da parte dei Ministri pentastellati
sarebbe un ingiustificabile compromesso politico ai danni dei fiumi e dei cittadini.
Fatti sentire inviando anche tu la
cartolina oppure la
lettera ai ministri Di Maio e Costa ai seguenti
indirizzi:
segreteria.capogab@minambiente.it
segreteria.capogabinetto@mise.it
segreteria.crippa@mise.it
19/12/2018. Domani 20 Conferenza dei Presidenti Stato Regioni. Le
Regioni chiedono di reintrourre incentivo con motivazioni insussistenti.
Le associazioni scrivono ai Ministri
-
Legambiente - WWF - CIRF scrivono ai Ministri-
Custodiamo Valsessera scrive ai Ministri-
Legambiente
Biella scrive ai Ministri-
Salvaguardia Mastallone
scrive ai Ministri-
Associazioni Friuli scrivono ai Ministri
-
Comitato Fiumenero scrive ai Ministri-
Salviamo il paesaggio Valdossola scrive ai Ministri
Conferenza Stato-Regioni: alcune regioni si schierano con le Lobbies e
pretendono il ripristino degli incentivi.
La richiesta delle regioni è inaccettabile. Oggi 13 dicembre la
Conferenza dei presidenti.
vai al comunicato stampa
vai alla lettera inviata
ai ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo Economico
Inaccettabile la proposta delle regioni. La protesta
delle associazioni.
Legambiente Valle d'Aosta, comunicato stampa
Il Comitato Tutela Fiumi Biella scrive a
Chiamparino
Il Comitato Salvaguardia Val Mastallone scrive alla
Regione Piemonte
Legambiente Lombardia e il flop dell'idroelettrico.01/12/2018
Telecolor GreenTeam
vai al video
Mini-centrali idroelettriche, Belgrado verso lo stop
Anche la Serbia chiude al mini idro: basta incentivi!
vai all'articolo
La lobby degli imprenditori continua deliberatamente a fare confusione
tra grande e mini idroelettrico: non dicono che i 21 milioni che la
Regione Valle D'Aosta incassa provengono per il 95% dai grandi
impianti e non dal mini-idroelettrico.
La Stampa Aosta (01/12/2018)
vai all'articolo
Un altro torrente sotto tiro che ha trovato dei cittadini decisi a difenderlo.
Franceschino Barazzutti.
Perché no alla centralina sul rio Pecol, in comune di Paularo. (Friuli)
vai all'articolo
Gianpaolo Bottacin, Assessore Regionale Veneto all’Ambiente, si esprime a favore della stretta sugli incentivi
al mini idroelettrico annunciata dal governo. Intervista. TG BASSANO (25/09/2018)
vai al video
vai al video su YouTube
vai al video con l'interrogazione del senatore Dieter Steiger e la risposta del Ministro Di Maio
Questa interrogazione fa eco all'articolo di
Repubblica
del 22 Settembre 2018 (con l'asseverazione del Politecnico di Milano) e alle parole del senatore Paolo Arrigoni
(Lega) al Convegno di Assoidroelettrica del 16/10/2018, che potete
riascoltare a
questo link
vai al testo completo dell'interrogazione
20 novembre 2018 |
Appello al Ministro Sergio Costa e al Parlamento |
Le associazioni manifestano una forte preoccupazione per le recenti dichiarazioni di esponenti del Governo a
seguito dei recenti eventi alluvionali (29/10/2018) e relative alla presunta necessità di scavare nei fiumi e di
eliminare la vegetazione riparia per risolvere il problema delle alluvioni.
Con l'appello si invita il Ministro
dell’Ambiente Sergio Costa a riportare la discussione su un corretto piano
tecnico-scientifico
e a garantire la piena attuazione della normativa nazionale sulla pianificazione e gestione dei corsi d’acqua.
vai al documento
in versione integrale
ha pubblicato un articolo sul dissesto idrogeologico con una
video-intervista alla nostra Presidente su idroelettrico e Decreto
incentivi 11/11/2018
Vai al video
Vai all'articolo
vai all'articolo del Corriere delle Alpi
vai all'articolo del Gazzettino
Free Rivers ha presentato un proprio contributo:
vai al testo
La guerra delle microdighe - Stop alla centralina selvaggia20 ottobre 2018
il Fatto Quotidiano
vai all'articolo
Canale d'Agordo-Belluno.
C'è una causa aperta: i proprietari della centralina sul Biois (Enalpina di Bolzano)
non vogliono più pagare la quota al Comune. Dice il sindaco Colcergnan:
avanziamo 330 mila euro, il Comune rischia il default ...
20/10/2018
Corriere delle Alpi
Come le centraline non risolvono i problemi dei comuni:
i privati non sono
tenuti a pagare quanto promettono - il contenzioso sulla centralina affossa i bilanci del Comune
leggi l'articolo
Veneto
Intervento del
Sen. Paolo Arrigoni (Lega Nord), Commissione Territorio,
Ambiente, Beni Ambientali al Convegno
ENERGIA IDROELETTRICA PATRIMONIO DI SVILUPPO PER AMBIENTE, TERRITORIO E OCCUPAZIONE.
QUALE FUTURO? (Roma - 16/10/2018)
preceduto dall'introduzione (breve) di Paolo Taglioli, Direttore Generale di Assoidroelettrica
25/10/2018
Comunicato stampa di Free Rivers Italia
17/10/2018 Articolo su "
Qualenergia"
vai al video(10')
invito gli amici trentini ad ascoltare fino in fondo ... questo video è un ritaglio della
registrazione completa che potete vedere
cliccando qui
(Youtube)
25/10/2018
Bellunopress – Dolomiti
Nel momento in cui il Governo col nuovo Decreto Incentivi sta decidendo la sorte degli ultimi corsi
d’acqua naturali pubblichiamo
in anteprima due video che documentano la bellezza e il fascino di un torrente
dolomitico in grave pericolo.
Il 20 Novembre i ricorsi contro la costruzione di centraline sui torrenti
Talagona e Grisol andranno in Cassazione... incrociamo le dita!!!
Per vederli vi invitiamo a visitare il blog S.O.S. Fiumi
Malgrado le promesse del consigliere Mauro Gilmozzi (Assessore all'ambiente della Provincia autonoma di Trento) al Convegno di
Malé - vedi infra Convegno di Malé 23 maggio 2017 - la Provincia di Trento ha approvato, con prescrizioni, la centralina sul
torrente Arnò
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE:
ricalibratura dei rilasci del DMV
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DELLA GIUNTA PROVINCIALE OGGETTO: ... Progetto definitivo "Impianto idroelettrico sul torrente
Arnò", nel Comune di Sella Giudicarie ...
La delusione degli ambientalisti
per il via libera della Provincia di Trento all'impianto sul torrente Arnò
10/10/2018
TRENTINO
vai all'articolo
vai all'articolo on line
Casale Cremasco: Palata Malcontenta trasformata in cantiere... Quel che cambia
completamente è la Palata Malcontenta,
che non era salvaguardata da norme severe. Come nota Romano Sacchi, del comitato Salviamo il Menasciutto “Un simile lavoro
non dovrebbe neppure essere concepito in un luogo protetto come il Menasciutto, dove le leggi di tutela ambientale
esistono proprio per evitare questo”...
09/10/2018
vai all'articolo
Il Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi-Free Rivers Italia ha inviato al Ministero per lo Sviluppo Economico,
al Ministero dell'Ambiente e alla presidenza delle Regioni il seguente
APPELLO affinché la bozza del Decreto
rinnovabili che
attualmente sta raccogliendo il parere - non vincolante - delle Regioni non venga modificata in senso peggiorativo.
(05/10/2018)
vai all'Appello
di FR (05/10/2018)
vai all'Appello del Com. Centraline di Valle Camonica
(09/10/2018)
vai all'appello del Comitato
Tutela Fiumi di Biella (11/10/2018)
vai all'articolo on line
vai all'articolo
1° EUROPEAN RIVERS DAYS – SARAJEVO 27-29 SEPT. 2018 - Lucia Ruffato e Giovanna Deppi, nel loro intervento,
hanno illustrato la situazione attuale in Italia.
Bene la bozza del Decreto incentivi - Free Rivers risponde agli impiantisti
La bozza del nuovo decreto in materia di incentivi agli impianti idroelettrici, decisamente più rigoroso
e attento
alle istanze ambientali, ha scatenato le proteste degli operatori di settore, che, come leggiamo
su Repubblica.it
(22 Settembre 2018), si sono riuniti sul Lago di Garda per lanciare il loro grido di dolore.
Ma si tratta del lamento di chi per anni ha goduto
di rendite di posizione, spacciate come “environmental friendly”, ingiustificate e dannose per l'ecosistema, per le
casse dello Stato e per l’economia dei territori.
Quando un settore ha bisogno dell'incentivo per sopravvivere,
è tempo di fare una riflessione, o quantomeno è opportuno che la faccia chi ha responsabilità di governo.
leggi il comunicato
di Free Rivers (25/09/2018)
leggi il comunicato di Italia Nostra-Sez.BL
24-09-2018
leggi il comunicato di Italia Nostra-Sez.BL
28-09-2018
articolo del Gazzettino
25/09/2018articolo del Corriere delle
Alpi 25/09/2018
domenica 30 settembre, alla ESCURSIONE LETTERARIA in Val Loana, Valle
Vigezzo, per fare il punto sulla situazione locale e nazionale delle
centraline idroelettriche.
vai al comunicato stampa
Importante presa di posizione del CIRF sulla bozza DM - incentivi alle rinnovabili
TAGLIO DEGLI INCENTIVI AL NUOVO IDROELETTRICO? SECONDO IL CIRF È UNA DECISIONE POSITIVA E ORMAI IMPROROGABILE!
Lo stop (peraltro parziale) agli incentivi per nuovi impianti idroelettrici nei corsi d’acqua naturali previsto
dalla bozza di decreto recentemente pubblicata è molto positivo per l’ambiente, contrariamente alla grottesca
mistificazione portata avanti dai portatori di interesse di settore e ripresa dalla stampa nell’ultima settimana...
leggi tutto-23/09/2018
Valchiampo: la comunità contro la centralina
L’ennesimo progetto per un impianto idroelettrico provoca la reazione delle istituzioni e dei cittadini.
Il sindaco di San Pietro Mussolino: «In Regione Veneto la maggioranza non si cura del problema»
22 sett 2018
VICENZATODAY
vai all'articolo
Veneto
I nodi vengono al pettine: concessioni ai privati - profitti e
dividendi spropositati -
dilapidazione di denaro pubblico - devastazione del territorio
Pubblichiamo
la nostra risposta (link)all'articolo
del 13 Set 2018,
in cui l'Uncem (link)
(Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani) esprime sorpresa e sconcerto
rispetto alla bozza del DM Rinnovabili
che elimina gli incentivi al mini-idroelettrico sui torrenti rimasti ancora naturali
A questo link trovate
le
osservazioni
alla bozza di DM Rinnovabili FER 1 inviate
al Ministero dello Sviluppo Economico dal
Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi - Free Rivers Italia il
19 settembre 2018
vai alla pagina Osservazioni-Ricorsi-Sentenze
vai all'articolo
Una bella notizia ... ma, per festeggiare, aspettiamo l'approvazione definitiva
vai all'articolo del 15
settembre
vai agli articoli del 17 settembre
Vi segnalo una bella iniziativa in val Trompia:
I LOVE MELLA, il progetto per far conoscere il fiume con il canoista Giovanni De Gennaro
video con la presentazione del progetto
video discesa sul Mella
Aran ha solo 16 anni, ma è fortemente determinato a
salvare il torrente che scorre sotto casa sua e che è
minacciato dalla costruzione di una centrale idroelettrica. 09/09/2018
il Cambiamento
Vai all'articolo
Friuli Venezia Giulia
Elisa Cozzarini presenta Radici liquide 07/09/2018
Nuovi confini per il Parco: ora la centralina è a rischio.
La delibera del Consiglio Regionale Veneto del 28 agosto è in linea con la politica di difesa e valorizzazione
del territorio delle regole d'Ampezzo.
Il Gazzettino 03/09/2018
vai all'articolo
Veneto
Dighe lombarde, 19 concessioni da rinnovare.
Il sole 24 ore 26/08/2018
vai all'articolo
Lombardia
Centralina sul Piave a Sappada - Intervista radiofonica a Lucia Ruffato e Giovanna Deppi
Onde Furlane trasmissione del 23/08/2018
vai all'intervista
Friuli Venezia Giulia
Album foto-audio-video
vai al Comunicato stampa
Veneto
CENTRALINE SI O NO. Vantaggi e svantaggi del mini-idroelettrico in Dolomiti
23 Agosto 2018, ore 20.30
CIASA DE RA REGOLES | Via Mons. P. Frenademez 1,
Cortina d’Ampezzo
A cosa è dovuto l’aumento esponenziale delle richieste e delle autorizzazioni allo sfruttamento del mini
idroelettrico
tra le nostre montagne ? Chi ci guadagna ? E chi ci perde ? (tra i
relatori, la nostra presidente, Lucia Ruffato)
vai alla locandina
Veneto
vai all'articolo del
Corriere delle Alpi - 25/08/2018
clicca sulle immagini per leggere gli articoli
Il giorno 07/08/2018 il
Comitato Tutela Fiumi di Biella
ha inviato Al Ministro dell’Ambiente, all’Autorità di
Bacino Fiume Po, all’ARPA Biella, alla Provincia di Biella–Tutela Ambientale, alla Regione Piemonte – Tutela
Acque una nota per "
Impropri aiuti di Stato (incentivo FER idroelettrico) attribuiti alla ditta Sipea Srl
per un impianto idroelettrico sul torrente Concabbia (provincia di Biella)". Tali aiuti di Stato (incentivi)
vengono definiti impropri in quanto tale attribuzione è conseguenza di una impropria "attestazione di conformità"
alla DQA rilasciata dalla Provincia di Biella.
Alla pagina
Osservazioni-Ricorsi-Sentenze
trovate i documenti che il Comitato Tutela Fiumi di Biella ci mette a disposizione
|
A questo
link trovate compilata la Denuncia di infrazione alla
Commissione Europea che il Comitato Tutela Fiumi di Biella ci mette a disposizione. |
... leggi tutto2 agosto 2018
Corriere delle Alpi
I pescatori di
Valle di Scalve (Bergamo) segnalano un caso più unico che
raro: l'acqua captata al torrente (già piccolo di suo) non gli sarà
nemmeno restituita - sarà rilasciata in un altro piccolo torrente
vicino. Dovremo cambiare le carte geografiche?!? Visitate la loro pagina FB:
https://www.facebook.com/pescatorivallediscalve/
Possiamo aiutarli a fermare lo scempio?
Il gruppo consiliare Patto per l’autonomia ha organizzato, per
sabato 28 luglio p.v. alle
ore 11.00 presso la sala Pasolini del
palazzo della Regione, a Udine in Via Sabbadini 31, una conferenza
stampa al fine di
denunciare lo stato di sfruttamento dei piccoli bacini idrici attraverso la costruzione
di microcentraline elettriche.
Massimo Moretuzzo Presidente del Gruppo consiliare Patto per l’autonomia
"Con i caschi verdi per difendere la natura la nostra idea all'Unesco"La proposta italiana presentata
a Parigi dal ministro dell'Ambiente Sergio Costa. "I soldi ci sono". L'Italia sarà in prima fila
24/07/2018
La Repubblica
... leggi tuttoChiediamo che il Ministro Sergio Costa mandi con urgenza dei "caschi blù"
anche sull'arco alpino del nostro paese per difendere
gli ultimi torrenti ancora naturali dagli attacchi dei costruttori di centraline idroelettriche.
Sabato 21 luglio alle ore 11.00 riunione sul piazzale dell’Orrido dell’
Acquatona, alle porte di Sappada,
per tenere una
conferenza stampa sul tema dell’eccesso di sfruttamento idroelettrico che interessa anche
questo territorio, recentemente
passato dal Veneto alla Regione Friuli Venezia Giulia a seguito di referendum popolare...
In occasione della
conferenza stampa verrà divulgata una nota stampa che preannuncia un’importante iniziativa delle Associazioni diretta
ad arrestare lo sfruttamento irresponsabile degli ultimi torrenti e tratti di fiume naturali che ha caratterizzato questo
ultimo decennio.
vai al testo degli interventi/pag Eventi
Veneto
FriuliVG
vai all'art. del Corriere delle Alpi (22/07/18)
Messaggero Veneto (22/07/18)
Il Gazzettino
(22/07/2018)vai al TGR FVG(21/07/2018)
vai al
TG-Telebelluno(23/07/2018)
Torrente Arnò, martedì 11 luglio Conferenza servizi
15 luglio 2018
L'Adige
vai all'articolo
vai all'invito
vai al programma
Free Rivers Italia, insieme a Mountain Wilderness Italia e all'Associazione Augusta di Issime
collaborano con il Comitato per la Salvaguardia e tutela dell'Alpe Cortlys nell'organizzazione della
quarta edizione del
Concerto per Cortlys , appuntamento estivo per quanti amano quei luoghi e partecipano ormai da nove
anni alla battaglia per la difesa del primo tratto del Lys dalla costruzione di una centrale
idroelettrica. Il Circolo Legambiente della
Valle d'Aosta
ha inserito il concerto nella Carovana delle Alpi 2018.
Dopo il presidio di venerdì 6 luglio, davanti al palazzo della Provincia
di Belluno, arrivano le prime risposte.La Provincia: "Abbiamo le mani legate anche noi"
leggi l'articoloFederico D'Incà (parlamentare 5 stelle) : "Basta speculazioni sui
torrenti"
leggi l'articolo
Vai al TGR Veneto del 7 luglio 2018
|
ACCADUEÓ di Ezio Franceschini edito da LFA Publisher, 2018
La battaglia delle centraline è diventata un giallo.
Il nostro amico Ezio Franceschini ha partecipato con noi alle battaglie per contrastare l’assalto ai torrenti
delle nostre montagne. Queste battaglie, che durano ormai da parecchi anni, hanno ispirato un’avvincente opera di
fiction che ne ripercorre le tappe e le intreccia con le vicende del protagonista del racconto,
un oscuro collaboratore di un quotidiano locale.
A caccia di notizie e sollecitato dall’arrivo di una grintosa giornalista proveniente da Milano, scopre risvolti
inquietanti che stanno dietro le quinte e che hanno radici nella storia recente … Finale tragico a sorpresa.
Da leggere! |
VENERDI' 6 LUGLIO DALLE ORE 18:30
PRESIDIO SOTTO IL PALAZZO DELLA
PROVINCIA DI BELLUNO
FUORI GLI SPECULATORI DALLA PROVINCIA!
PARTECIPA, CONDIVIDI, DIFFONDI
Il 27 giugno 2018 la Provincia di Belluno ha autorizzato l’impianto idroelettrico sul Rova, corpo idrico
di Stato Elevato.
Secondo le Linee Guida Ministeriali e Distrettuali per la valutazione di progetti,
la derivazione rientra nella categoria RISCHIO ALTO:"Il significato della classe di rischio ALTO è che la derivazione
non può essere assentita in via ordinaria.
L’intervento è realizzabile solo nei casi in cui nel Piano di gestione sia stato riconosciuto al corpo idrico interessato
il possesso dei requisiti per l’applicazione delle deroghe previste ai commi 5 e 7 dell’Art. 4 della DQA, come recepiti
dall'art. 77 del D. Lgs. 152/2006"
Anche il vigente Piano di Gestione Distretto Alpi Orientali vieta nelle
sue misure di Tutela la realizzazione di questo tipo di impianti ...
leggi il documento
vai alle foto
vai all'articolo del Corriere delle Alpi
SAVE THE DATE - 26 giugno 2018
"Giornata informativa sui deflussi ecologici nel
distretto
idrografico del fiume Po" - Camera di Commercio di Parma – Sala Aurea Via Giuseppe Verdi, 2 – Parma
organizzata allo scopo di:
- fornire lo stato dell’arte su quanto in corso a livello distrettuale e regionale per
l’implementazione dei deflussi ecologici
a supporto del raggiungimento degli obiettivi ambientali del Piano di Gestione ex Direttiva 2000/60/C;
- creare un'occasione di approfondimento di quanto necessario per la transizione dal Deflusso Minimo Vitale
al Deflusso Ecologico,
tenuto conto del contesto normativo-istituzionale ad oggi vigente, delle esigenze ambientali e
socio-economiche del distretto
e degli scenari futuri legati agli impatti dei cambiamenti climatici in atto;
- accrescere la consapevolezza degli
utilizzatori sui problemi attuali e futuri da affrontare per
ridurre l'inquinamento
delle acque, per aumentare l'uso efficiente delle risorse idriche disponibili e per garantire la
resilienza dei corpi idrici,
così come richiesto dalla DQA e dalla Commissione Europea;
- raccogliere elementi utili per progettare e realizzare
efficaci processi partecipativi finalizzati
a migliorare il livello di
conoscenza multidisciplinare e di condivisione delle scelte decisionali da perseguire;
- fornire un quadro preliminare
degli strumenti di riferimento per l’attuazione dell’art. 9 della DQA
e del D.M. n. 39/2015,
a supporto della fase di aggiornamento della pianificazione di distretto.
vai alla
bozza di programma
Emilia-Romagna
Voltago Agordino (BL) - «Vietato modificare il torrente Sarzana» Comune, pescatori e ambientalisti contro
il progetto della centralina: il rio è classificato come sito di riferimento
20/06/2018
Corriere delle Alpi
vai all'articolo
Veneto
vai alla locandina/programma
vai all'INVITO
... ma quanto dobbiamo battagliare per salvarci dalla devastazione del nostro territorio!?
leggi il testo completo
vai alla pagina "Osservazioni-Ricorsi-Sentenze
Araberara Vallecamonica
vai all'articolo
(19/05/ 2018)
«Il mini-idroelettrico che minaccia i torrenti» Elisa Cozzarini, l’autrice di
“Radici liquide” ha girato in
lungo e in largo le Alpi «La Svizzera rinaturalizza il rio Ram, l’Alto Adige ci costruisce una
centrale» 19 maggio 2018
Alto Adige
leggi l'articolo
Trentino Alto Adige
Il percorso verso un deflusso ecologico trova l'opposizione dei grandi derivatori che
in questi mesi hanno prospettato scenari apocalittici se venisse lasciata al fiume una portata maggiore.
Ma sono stati smentiti dai fatti. 17 maggio 2018
La Tribuna di TV
leggi
l'articolo
Veneto
Noce, verso il no a tutte le centraline17 maggio 2018
L'Adige
vai all'articolo
Trentino Alto Adige
vai all'articolo
Verso il Contratto di Fiume - Meolo Vallio Musestre
Sabato 19 Maggio ore 18.30:
presentazione del romanzo "Il fiume sono io" a Meolocon Alessandro Tasinato (autore del romanzo) e
Gianfranco Bettin (scrittore, ambientalista) presentano
a Meolo (lungo il fiume)
il romanzo "il fiume sono io", dedicato ai fiumi del Veneto e alla figura di Renzo Franzin.
Appuntamento lungo il
fiume Meolo, in via San Pio X (a 50 m circa dal municipio di Meolo, piazza Martiri
della Libertà)
vai alla locandina
I SINDACI CONTRO LE CENTRALINE
10 maggio 2018
Alle ore 14.00, la Commissione Regionale VIA si è recata a Ponte nelle Alpi per il sopralluogo
relativo all'impianto idroelettrico sotto il ponte di Santa Caterina, simbolo della città, rappresentato
nel suo gonfalone. In mattinata c'era stato un altro sopralluogo in Val di Zoldo.
Entrambi i sindaci hanno espresso con forza la totale contrarietà delle rispettive Amministrazioni.
vai
il video
articoli Corriere delle Alpi:
Zoldo -
Ponte nelle Alpi
vai all'articolo
del Gazzettino
Veneto
Confindustria Belluno Dolomiti: non sempre chi investe in
montagna è un eroe
8 maggio 2018
Il comitato interregionale carnia-cadore - peraltrestrade dolomiti risponde ad un intervento
pubblico di Confindustria Belluno Dolomiti.
vai al Comunicato
LAGO DI CAVAZZO o DEI TRE COMUNI: Qualcuno vuole mantenerlo gelido, torbido e fangoso.
PERCHÉ? 16 aprile 2018 Stampato e distribuito a cura di: Comitato per la tutela della acque del bacino
montano del Tagliamento, Tolmezzo
vai al Comunicato stampa
Friuli Venezia Giulia
APPELLO ALLA POLITICA BELLUNESE CONTRO LA COSTRUZIONE DI NUOVE "CENTRALINE" IDROELETTRICHE:
ORA TOCCA A VOI, NON CI SONO PIÙ’ ALIBI! 9 aprile 2018
vai al video
En&En fallita: respinto il piano per tentare il
salvataggio. Finisce in un mare di debiti l'avventura degli Industriali per produrre energia pulita
8 aprile 2018
Il Gazzettino
leggi tutto ...
Veneto
Tappa a Trento per il Treno Verde di Legambiente e
Ferrovie dello Stato Italiane
in sosta al binario tronco Nord per parlare di energia pulita, efficienza energetica e innovazione per un
futuro 100% rinnovabileDal 4 e al 6 aprile
Vai al Comunicato
stampa/Programma
|
Tutti gli interventi del Convegno di Toceno (17/02/2018)
sono stati
registarti e danno un quadro puntuale ed ampiamente documentato.
Li trovate QUI
e nella pag
del Piemonte |
Anche il comune di Andreis ha scritto al Governo per chiedere l'eliminazione degli
incentivi
all'idroelettrico di piccola taglia ...
vai al documento
vai alla pag "I Comuni difendono il territorio"
vai al programma
vai al sito
Il Comitato Amici del torrente Alberone
(Savogna - Udine) è impegnato nella raccolta firme PER LA SALVAGUARDIA DEL TORRENTE
ALBERONE CONTRO LE SPECULAZIONI A DANNO DELL'AMBIENTE
clicca qui per leggere la petizione
Nota bene: Possono firmare solo i cittadini italiani, nati o residenti in Friuli Venezia Giulia
Segnaliamo un interessante progetto di mappatura delle barriere fluviali europee.
Modalità di adesione all'iniziativa:
- scaricare la app
Barrier Tracker - fare una passeggiata lungo un corso d'acqua;
- se trovi una barriera artificiale, registrala con la app;
essa comparirà automaticamente nella
Tracked Barrier Map (By using the barrier tracker app you are joining a
growing number of people within the AMBER
citizen science
community, all of whom are concerned about the effects of barriers on the ecology of our rivers and
landscapes)
Ulteriori informazioni e mappa delle barriere nel sito
https://portal.amber.international/#about
TGR - Val d'Aosta Le Associazioni ambientaliste
fanno il punto sulla situazione delle acque nella regione e denunciano
la rinnovata domanda di derivazione per centralina idroelettrica sull'Alpe di Cortlys27 marzo 2018
vai al video
Val d'Aosta
(Aosta) Conferenza Stampa indetta dalle associazioni ambientaliste - La Regione VdA
tutela le sue acque ? 23 marzo 2018
vai al volantino
vai alla locandina
vai al programma del Convegnodell’Associazione Idrotecnica Italiana (22 marzo2018)
Sotto il Monte Rosa è battaglia sulla centralina idroelettrica - Val d’Aosta, comitato
di cittadini contro il progetto È un pianoro incontaminato,ai piedi del Monte Rosa. Lì nasce il Lys, il torrente che solca
l’intera vallata di Gressoney
17 marzo 2018
La Stampa
leggi tutto ... ed. nazionale
leggi tutto ... ed. locale
Val d'Aosta
Alverà fa quadrato contro le centraline. Istanza di un legale a nome di una
quarantina di residenti
contro gli impianti tra Rio Gere, lago Scin, Pecol e Bigontina
09/03/2018
Corriere delle Alpi
... leggi tutto
Comune di Capistrello, L'Aquila - Centrale sul torrente Rianza.
NO ALLA CENTRALE SUL MERAVIGLIOSO TORRENTE RIANZA NELLA VALLE DEL LIRI
Grido d’allarme delle associazioni: l’ecosistema rischia di scomparire.
Molti dei cittadini presenti alla riunione di Capistrello hanno ricordato come il fiume Liri e i
suoi affluenti siano già ampiamente sfruttati da ben sei centrali idroelettriche installate su una linea di
circa 20 chilometri.
03/03/2018
marsicalive.it
... leggi tutto l'articolo
Abruzzo
Quel fiume ha i suoi diritti
Le corporations hanno diritti. Perché non dovrebbero averne i fiumi? Con questo titolo,
il 26 settembre 2017, il New York Times ha commentato la notizia che, il giorno precedente,
il fiume Colorado aveva citato in giudizio l’omonimo stato, chiedendo di essere
giuridicamente riconosciuto come “persona”, al fine di poter
“difendere la propria vita e integrità”. 26/02/2018
... leggi tutto |
|
Diga in Valsessera - Proposta di un “Ordine del Giorno” da sottoporre alla votazione del
Consiglio Regionale. 26/02/18
...
vai al documento
Piemonte
Centraline, bussines finiti. "Ai Comuni solo briciole"
L'impianto sul Frison frutterà massimo 50 mila euro, ammesso che ci sia acqua ...18/02/2018
Il Gazzettino
leggi tutto ...
Continua la battaglia del CIRCOLO PEDEMONTANA GEMONESE contro i due i progetti di
centraline idroelettriche
proposti sul Leale.
... vai alla pagina
Friuli Venezia Giulia
CONVEGNO DI TOCENO - VALDOSSOLA 17 FEBBRAIO 2018
vai alla locandina
vai al programma
Piemonte
SOS Grigna. A sottrarre acqua non è solo la Tassara. Anche l'ultimo tratto sotteso
alla Hydro Italia è in secca e la rampa per i pesci non è funzionale. La denuncia arriva dal Comitato
Centraline Idroelettriche della Valle Camonica.03/02/2018
vai al video
Il Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi - Free Rivers Italia ha inviato
al Ministero dello Sviluppo Economico una nota a seguito della risposta
(13 dicembre 2017) del dr. Angelo Rughetti, Sottosegretario alla
Presidenza del
Consiglio alla interrogazione dei deputati Giuseppe Civati e Serena
Pellegrino (4 dicembre 2017)01/02/2018
Vai alla nota di Free Rivers
vai
alla risposta alla interrogazione
vai alla locandina
vai al pieghevole
Oggi ci è arrivata una SUPERBUONANOTIZIA
La centralina sul rio Tovo non si farà!
clicca per leggere tutto il documento
vai alla pag
osservazioni-ricorsi-sentenze
Oggi la sez. di Belluno di Italia Nostra ha presentato le
Osservazioni riguardanti la procedura autorizzativa
della centralina sul torrente Maé (Val di Zoldo - BL)28 gennaio 2018
Vai alle osservazioni
vai alla pag Oss-Ricorsi-Sentenze
Cliccando qui trovi tutte le osservazioni
sul Sarzana presentate in regione
Lettera del Comitato Centraline di Vallecamonica ai candidati per le elezioni Regionali in Lombardia
... vai al testo
Oggi la sez. di Belluno di Italia Nostra ha presentato le
Osservazioni riguardanti la procedura autorizzativa della centralina sul
torrente Sarzana (Voltago Agordino - BL)21 gennaio 2018
clicca qui per prendere visione dei
documenti inviati
Questa mattina sono state presentate dal COMITATO VAL VERTOVA BENE COMUNE alla Regione
e ai quattro comuni
interessati le Osservazioni riguardanti le procedure autorizzative per quattro diverse centraline
mini idroelettriche
sul fiume Serio nei comuni di Albino, Nembro/Pradalunga, Nembro/Villa di Serio
12 gennaio 2018
Vai al documento
vai alla pag Oss-Ricorsi-Sentenze
Chicco e la diga: Testa chiede 39 milioni a Comuni e Parco
11 gennaio 2018 Il Fatto
Quotidiano
Il padre dell’ambientalismo rischia di mandare a gambe all’aria un parco e una manciata di Comuni di
montagna.
... leggi tutto
Veneto
La giunta regionale (VdA) ha prorogato la moratoria sulle domande di nuove
concessioni di derivazione
delle acque ad uso idroelettrico, scaduta a fine 2017 09 gennaio 2018
Aostaoggi.it
vai al sito
leggi
la breve, ma molto interessante notizia
Val d'Aosta
MINI IDROELETTRICO: UNA RINNOVABILE CHE DEVASTA IL TERRITORIONon sempre rinnovabile è anche
eco-sostenibile.
8 gennaio 2018
Leggi l'articolo pubblicato
sul sito nazionale di
Italia Nostra.
PER LE FESTE ... BUONE NOTIZIE!
Governo stoppa la valutazione di impatto
ambientale per la centralina sul rio Tovo
27 dicembre 2017 L'Eco Vicentino
... leggi tutto
link al sito del quotidiano
PER LE FESTE ... BUONE NOTIZIE!
Una mail di Sonia e Filippo - SiP Valdossola - a proposito del rio Vasca,
Comune di Craveggia
Il Consiglio Comunale, su proposta del Sindaco Paolo Giovanola, ha votato in maggioranza il RIGETTO
della variante al
progetto della centralina sul
Rio Vasca
Leggi la mail
Piemonte
PER LE FESTE ... BUONE NOTIZIE!
Il Consiglio Regionale Veneto stoppa le centraline
lungo il
Brenta22 dicembre 2017 TG BASSANO
Clicca qui per il video
Notizie dal Friuli: una interrogazione presentata dall'onorevole Serena Pellegrino
(SI) e Giuseppe Civati
(Possibile) con la risposta del MISE
13 dicembre 2017
Clicca qui per l'interrogazione e
la risposta del MISE
Vai al comunicato stampa
La situazione dell'idroelettrico in Friuli Venezia Giulia - Dario Tosoni, geologo
Presentazione Tolmezzo 06/12/2017
vai alla presentazione
Friuli Venezia Giulia
La Provincia di Imperia DISPONE di ANNULLARE l’Autorizzazione Unica rilasciata
alla Ditta Remna s.r.l. di
Milano per la costruzione e l’esercizio di un impianto idroelettrico da 92,5 kW sul Rio Carne, in
Comune di Pigna 5 dicembre 2017
Una battaglia tutta in salita. Grazie alla nostra perseveranza ed
alla sinergia tra i soggetti Istituzionalmente preposti alla tutela e difesa del territorio siamo riusciti
ad ottenere
questo risultato importante che deve fare giurispundenza.
vai al testo del provvedimento
Delegazione al MISE. Foto scattata dal rappresentante del Trentino Roberto Colombo prima dell'incontro.
Clicca qui per leggere la petizione
(adesioni
al 4 dicembre)
Clicca qui per leggere
l'integrazione alla petizioneSe il tuo Comitato/Associazione vuole aderire, mandaci una mail:
freeriversitalia@gmail.com
Vai alla cartella di documenti consegnati durante
l'incontro al MISE
A seguito della campagna "ADESSO BASTA INCENTIVI" promossa dal Comitato Bellunese
Acqua Bene
Comune, oggi giovedì
23 novembre 2017 una delegazione di associazioni e comitati provenienti dall'arco alpino e dagli
Appennini incontrerà a Roma
la Viceministra dello Sviluppo Economico Teresa Bellanova per consegnare un documento con il quale
si richiede di eliminare
gli incentivi al piccolo idroelettrico (sotto 1 MW) nei corsi d’acqua naturali e di togliere il
concetto di pubblica
utilità per gli impianti sotto i 3 MW. In calce il testo della petizione e l'elenco delle 165
Associazioni a livello nazionale,
regionale e locale che fino ad oggi hanno aderito alla petizione. Parallelamente anche le
Amministrazioni comunali
di Ponte nelle Alpi, Feltre, S. Stefano di Cadore e Zoldo hanno deliberato un documento analogo
invitando
tutti i Comuni della provincia a fare altrettanto.
Idroelettrico, il consiglio chiede uno stop
l'Amministrazione comunale di Val di Zoldo aderisce
all'iniziativa per abrogare gli incentivi per i piccoli impianti:"Basta sfruttamento"
5 dicembre 2017
Corriere delle Alpi
Val di Zoldo si schiera contro gli incentivi al piccolo idroelettrico.
Il consiglio comunale ha approvato una specifica richiesta su questo
tema ...
... leggi tutto
Giovedì 30 novembre, alle 21.00, presso il Circolo di Ramate
ci sarà
un incontro per fare
il punto sul fenomeno dell’idroelettrico nella provincia del Vco e per concordare delle
strategie di intervento
sull’amministrazione provinciale in modo tale da arginare una situazione divenuta insostenibile
per l’ambiente.
MANIFESTO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE NEI TERRITORI MONTANI -
27 giugno 2017
vai
al testo completo
vai alla pagina "documenti utili"
A Roma associazioni ambientaliste incontrano il viceministro Bellanova. I Comitati:
"Basta incentivi al comparto
del piccolo idroelettrico"23 novembre 2017
AzzurraTV
Servizio sul
Comitato Salviamo
il Paesaggio
Valdossola e sulle sue battaglie
contro la costruzione di centraline idroelettriche sul fume Toce e sul torrente San Bernardino
(vai al video)
Piemonte
Rio Carne a Pigna: “Fermata la centrale idroelettrica grazie al comitato e alla
denuncia di M5S”
"Marcia indietro da parte di Regione e Comune" 27 ottobre 2017
Riviera24.it
Pigna. “La centrale idroelettrica sul Rio Carne
non s’ha da fare. La conferma ufficiale è arrivata oggi dalla conferenza
dei servizi della Provincia di Imperia che ha annullato definitivamente l’autorizzazione alla
realizzazione della
centrale di Pigna. Una vittoria dei cittadini e del comitato che da mesi si battono contro un
impianto che minacciava
uno dei patrimoni naturalistici più incantevoli della Liguria.
... leggi tutto
Leggi la cronistoria di questo caso emblematico:
Micro-centrali Idrauliche: Pigna-Rio Carne
Campagna Adesso Basta Incentivi
#adessobastaincentivi
#adessobastacentrali
Sabato 11 novembre ore 20:30
Incontro Pubblico “L’iper-sfruttamento idroelettrico nell’arco alpino. Esperienze a confronto.”
Centro Giovanni XXIII (Sala Muccin) – Piazza Piloni a Belluno
Con la partecipazione di rappresentanti di comitati e associazioni provenienti da varie parti
d’Italia che sono impegnati nella difesa dei torrenti e fiumi montani.
Un’occasione per mettere a confronto situazioni ed esperienze e costruire un’alleanza per
raggiungere l’obiettivo comune: Adesso Basta Incentivi!
Interverranno: Rosetta Bertolin, Legambiente Valle D’Aosta
Filippo Ballarin,
Associazione Salvaguardia Val Mastellone, Piemonte
Dario Tosoni, Legambiente Friuli Venezia Giulia
Mauro Finotti, Comitato permanente per la Salvaguardia delle Acque
Trentine, Trentino Alto Adige
Giovanni Curti, Valtellina e Valgrosina, Lombardia
Elisa Cozzarini, giornalista e autrice del libro “Acqua Guerriera –
Ediciclo Editore”
La cittadinanza è invitata
Materiali di approfondimento:
CAMPAGNA ADESSO BASTA INCENTIVI
DI CHI SONO LE
RESPONSABILITA’ POLITICHE DELL’IPER-SFRUTTAMENTO IDROELETTRICO?
CENTRALINE, ISTRUZIONI PER L’USO
LA QUESTIONE
DELL’IDROELETTRICO NEL BELLUNESE
DOSSIER “CENTRALINE – COME DISTRUGGERE
L’AMBIENTE PER METTERE LE MANI SUL PUBBLICO DENARO”
clicca per
leggere il programma
«Stop centraline sul Noce, sono troppe»
7 novembre 2017
Oggi la questione in consiglio provinciale: all’interrogazione di Alessio Manica del Pd dovrà
rispondere la giunta.
Negli uffici della Provincia si torna a parlare delle centraline idroelettriche sul Noce. A sollevare
il discorso è questa volta Alessio Manica, consigliere provinciale in forza al Pd che ha pubblicato un’interrogazione
cui risponderà in aula l'assessore competente questa mattina durante la seduta del consiglio provinciale.
... leggi tutto
Trentino Alto Adige
Centralina Valsabbia, «anomalie nei lavori»26 ottobre 2017
Il Corriere delle Alpi
Partito con i testi dell’accusa il procedimento ai tre imputati di abuso edilizio e ambientale
per la centrale
idroelettrica. Un teste: «Fuori tragitto la condotta»
di Gigi Sosso
... leggi tutto
Sfruttamento delle risorse idriche. Italia Nostra chiede una moratoria.26 ottobre 2017
Corriere del Trentino
Nel mirino le centraline sul Noce. Ferrari: pubblica utilità, estromettere i privati
... leggi tutto
Trentino Alto Adige
«Stop concessioni sul Noce almeno fino alle elezioni»
26 ottobre 2017 Trentino
È una delle richieste del Comitato per la salvaguardia delle acque del Trentino.
Le derivazioni in provincia sono circa 450 di cui 200 autorizzate dopo il 2000
... leggi tutto
Trentino Alto Adige
«Fermate le centraline nel Noce» Ieri «Italia Nostra» e Comitati di difesa hanno
chiesto la moratoria alla Provincia 26 ottobre 2017 l'Adige
Trenta domande depositate, un vero assalto: adesso privati e Comuni puntano a canalizzare il tratto
ancora vergine da Monclassico a Mostizzolo: «Uno scempio»
La Conferenza provinciale doveva decidere ieri ma è slittata, gli ambientalisti temono il periodo
elettorale e
propongono la bocciatura delle richieste
... leggi tutto
Trentino Alto Adige
Stop a nuove centrali idroelettriche sul Noce: lo chiede Italia Nostra, mentre il Comitato di
Salvaguardia del fiume Noce segnala che la conferenza sul
tema rischia di slittare a ridosso della scadenza elettorale
25 ottobre 2017 TGR RAI - Trentino
clicca per vedere il
video
Idroelettrico, il GSE sospende gli incentivi agli impianti a Registro
23 ottobre 2017 |
Redazione QualEnergia.itSospensione di tutti gli incentivi erogati ai soggetti
titolari di iniziative idroelettriche collocati
in tabella A: con questa mossa, in attesa dei prossimi sviluppi giudiziari, il GSE ha incontrato la
ferma opposizione di Assoidroelettrica, che in una nota ha parlato di “danni gravissimi per tutto il settore”.
... leggi tutto
vai alla Sentenza
del TAR del Lazio
Segnalazione
Il 18 ottobre 2017, durante un servizio di vigilanza, guardie volontarie addette alla sorveglianza sulla
pesca dell'Arci-pesca di Biella hanno constatato che lo stramazzo del rilascio del DMV della presa della
roggia del Piano del Cordar di Biella, in località Gorgomoro sul torrente Oropa,
era stato completamente manomesso in quanto ostruito da numerosi grossi massi. Vista la scarsità
di acqua dovuto al periodo di magra stagionale, solo un piccolo rivolo rimaneva nell'alveo mentre
la rimanente acqua veniva abusivamente prelevata.
Sorge spontanea una domanda: quando le norme e l'ambiente incominceranno
ad essere rispettati?
link alle foto:
foto1
foto2
foto3
CAMPAGNA ADESSO BASTA INCENTIVI
23 settembre 2017
Il circolo Legambiente della Valle d’Aosta e il Comitato per la Salvaguardia e
Tutela dell’Alpe Cortlys partecipano alla campagna “ADESSO BASTA INCENTIVI”.
Foto della delegazione alla Conferenza dei servizi che ha deciso di non prorogare i termini
dell’Autorizzazione Unica: una battaglia vinta! La guerra continua.
Clicca qui per vedere il TGR-VdA -
Centralina di Cortlys:
tutto da rifare
Clicca qui per vedere il TGR-VdA -
Presentazione del dossier
Legambiente sull'idroelettrico
Clicca qui per leggere le
motivazioni e le modalità di partecipazione
Noce «idroelettrico» con la regia di Stn 24 ottobre 2017
l'Adige
Rinviata la Conferenza dei servizi - Comitato per il Noce molto allarmato
Un documento
recapitato agli attivisti spiega che il Consorzio pubblico partecipato
dai Comuni gestirebbe tutta l’operazione, dal depuratore di Malé fino a S. Giustina
... leggi tutto Trentino Alto Adige
Siccità, l'ultimo SOS è dei pescatori: "Centrali idroelettriche, limitate i prelievi!"
12 ottobre 2017 La Stampa Vercelli
Con un’assenza di precipitazioni che dura ormai da settimane e temperature sopra la media, la siccità
inizia a far paura. La Regione Piemonte su tutto il territorio
ha dichiarato da martedì lo stato di massima pericolosità per gli incendi boschivi. Ma sono gli
stessi corsi d’acqua ad evidenziare quanto la natura stia risentendo
di questa scarsità di piogge. Una situazione che in alcune zone provoca una vera e propria preoccupazione
soprattutto in presenza delle centrali idroelettriche.
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Osservazioni relative all’impianto idroelettrico (coclea) con derivazione dal torrente
San Bernardino - Loc. Trobaso - Comune di Verbania (VB) 9 ottobre 2017
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Piemonte
Centralina sul Meschio: Comune in guerra con la Regione
6 ottobre 2017 Il Gazzettino
VITTORIO VENETO L'impianto idroeletrico sul Meschio di via dei Molini finisce al TAR.
L'Amministrazione ha deciso di impugnare
il decreto regionale del 17 luglio con cui
la Direzione Commissione Valutazione ha demandato al Comune ogni onere burocratico e
responsabilità sulla riattivazione della
centralina di San Giacomo.
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Veneto
Basta centraline: ora il dito punta contro
la politica4 ottobre 2017 Il Gazzettino
IL MALUMORE Basta centraline: ora il dito punta contro la politica
BELLUNO La protesta sconfina oltre la provincia e fuori dalla Regione. Ma la politica resta muta.
La campagna Adesso basta incentivi contro lo sfruttamento idroelettrico
dei corsi d’acqua bellunesi conquista cittadini e comitati di tutto il Nord Italia, arrivando a
fare presa fino in Valle d’Aosta.
Ma dalle stanze dei bottoni non è ancora uscito un solo accenno di vicinanza. «Un silenzio scandaloso,
chiaro e assordante – commenta arrabbiato e amareggiato
Nico Paulon del Comitato Acqua Bene Comune, promotore dell’iniziativa - In particolare mi rivolgo
al nostro rappresentante bellunese al Governo, l’onorevole
Roger De Menech si deve dare una svegliata».
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Energia, la denuncia dell'Autorità - Troppe tasse occulte in bolletta4 ottobre 2017 La Repubblica
Roma. Una bolletta più trasparente e meno pesante, ma nache certezza sul futuro dello stesso regolatore.
Guido Bortoni sta mettendo a punto l'ultima relazione da presidente
dell'Autorità dell'energia che oggi presenterà al Capo dello Stato Mattarella. Dai lavori preparatori
emerge chiara una
considerazione: è ora che i consumatori capiscano
cosa stanno pagando attraverso le loro fatture bimestrali. I prezzi nella borsa elettrica
sono scesi ...
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L'inutile "mini" idroelettrico. Poca energia e valli devastate4 ottobre 2017
La Stampa
Nel bellunese è rivolta contro le centraline che ingabbiano i torrenti.
La strada che da Longarone si addentra nella Val di Zoldo è tutto un susseguirsi di curve,
opere idrauliche e striscioni che
dalll'alto della parete di roccia mettono
in guardia il guidatore "Zoldo c'è e difende i suoi torrenti"
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Veneto
Petizione di Free Rivers Italia, al Governo, per l’eliminazione degli incentivi
al piccolo idroelettrico 30 settembre 2017
Si chiede al governo
1) Un decreto ministeriale che elimini gli incentivi al piccolo idroelettrico nei corsi d’acqua naturali
sotto 1 MW e riduca fortemente quelli sotto i 3 MW.
2) L’eliminazione del concetto di pubblica utilità per gli impianti sotto i 3 MW e il contestuale
inserimento dei Comuni nel processo autorizzativo, dando in tal modo pieno valore alle loro
previsioni urbanistiche.
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Al via la campagna "Adesso basta incentivi" 28 settembre 2017
L'Amico del Popolo
Iniziativa contro il bussines dell'ipersfruttamento dei fiumi e delle montagne.
Senza incentivi verrebbero meno le ragioni che spingono a realizzare le centraline.
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Gressoney, stop alla centralina di Cortlys27 settembre 2017
Il «no» della conferenza dei servizi. Centrale di Cortlys ambientalisti felici “Una grande
vittoria” Il progetto era stato
cambiato rispetto al 2013
È diventato uno dei luoghi del cuore del Fai perché segnalato da cittadini che
vorrebbero rimanesse intatto, il Cai lo
ha eletto territorio speciale dove
l’ambiente montano è minacciato dalla costruzione di una
centrale idroelettrica, un Comitato di residenti e villeggianti è nato per difenderlo,
attivando una raccolta firme tramite
social network in tutta Europa.
E ora gli sforzi comuni hanno dato il primo risultato. Il
Circolo Legambiente della Valle d’Aosta, che ha presentato ricorso al Tribunale Superiore
delle Acque Pubbliche (TSAP) ...
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link alla prima pagina della "Stampa" ed. VdA
Vai al
servizio sul TG3-VdA
Centraline bocciate in Cassazione25 settembre 2017
Il Gazzettino
Anche la giurisprudenza sembra ormai contraria alle centraline.Lo confermano alcune recenti
sentenze della Cassazione che hanno messo fine che hanno messo la parola fine su alcune "guerre" relative
a impianti da realizzare.
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TESI DI MOENA (+10) Convegno annuale della SAT
Moena,
sabato 23 settembre 2017
(a cura di Roberto Colombo)
Partiamo ricordandoci un dato globale. La disponibilità
totale mondiale d’acqua è di
circa 1.386 miliardi di chilometri cubi
(1 chilometro cubo corrisponde a un miliardo di metri cubi) ripartita in acque oceaniche,
ghiacci, falde sotterranee,
laghi, umidità, vapore acqueo, fiumi.
Di questi, il 96% è salata. Inoltre, su tutta l’acqua dolce, oltre il 68% è bloccata nei
ghiacci delle calotte e dei
ghiacciai. Un altro 30% è sotto terra. L’acqua dolce
superficiale (laghi, fiumi) ammonta a soli 93.100 chilometri cubi, circa lo 0,007% dell’acqua totale.
(http://www.difesambiente.it/geosfera/acqua.html)
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documenti
Quel che ho promesso alla MONTAGNA (Elisa Cozzarini)settembre 2017
Rivista mensile Grazia
SI CHIAMA ELISA E VUOLE SALVARE I TORRENTI CHE RISCHIANO DI SPARIRE PERCHÉ
SFRUTTATI PER PRODURRE ELETTRICITÀ.
A GRAZIA SPIEGA CHE SOLO DOPO ESSERE SALITA SULLE VETTE PIÙ ALTE D’EUROPA HA CAPITO CHE DOBBIAMO ASCOLTARE IL GRIDO D’AIUTO DELLE ACQUE
INCONTAMINATE
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Centralina del Mis, stop finale21 settembre 2017
Sentenza definitiva della Cassazione sull'impianto idroelettrico nella valle. La società "Eva
Valsabbia" condannata al recupero ambientale del sito.
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ricorsi e sentenze
Interrogazione a risposta immediata del parlamentare Federico D'Incà (25/07/2017)
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Presentazione dossier CENTRALINE S. Stefano
13 luglio 2017, 20.30
Undici nuovi progetti di impianti idroelettrici sul Piave a Santo Stefano di Cadore.
Se ne parlerà
giovedì 13 luglio 2017
alle ore 20.30
a Santo Stefano, Sala Convegni Unione Montana Comelico-Sappada, via Udine in occasione della
presentazione del dossier:
“CENTRALINE” Come distruggere l’ambiente per mettere le mani sul pubblico denaro incontro
organizzato dal Comitato
Bellunese Acqua Bene Comune
con la collaborazione del Comune di S. Stefano di Cadore e del Coordinamento Associazioni
e Comitati per i Beni Comuni
... locandina
eventi
veneto
Approvato progetto centrale sul Frido (Basilicata) nel
Parco Nazionale del Pollino3 luglio 2017
Centrale idroelettrica del Frido: “il fiume si tutela, non si svende per produrre energia”
Dopo la notizia
dell’approvazione del progetto di una centrale idroelettrica sul Frido,
(http://www.lasiritide.it/art.php?articolo=13975), che chiama in causa i
comuni di San Severino Lucano, Viggianello e Chiaromonte, chi tiene a
cuore e rispetta questo fiume si è attivato immediatamente per saperne di più.
Finora si è potuta visionare solo una
delibera della Regione Basilicata contenente le varie fasi
di approvazione e una descrizione sintetica del progetto, risalente al 2011 e presentato dalla
società H.D. S.r.l. (DGR n. 835/2013 del 09/07/2013). L’impressione
è che tale progetto sia stato volutamente tenuto “nascosto”; se ne vociferava da anni ma almeno chi
scrive non ha potuto visionare nessuna notizia
in merito fornita dalla stampa. Né è stato preso in considerazione il parere di coloro che il
Frido lo frequentano e lo amano, pescatori, escursionisti, guide,
ambientalisti, semplici cittadini. Ciò richiama evidentemente in causa anche un problema
di carenza di democrazia partecipativa, perché tale
progetto è stato deciso e approvato a stanze chiuse senza che i cittadini abbiano avuto modo di
informarsi e fare le opportune valutazioni. Ma andiamo oltre.
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Rapporto statistico “Energia da Fonti Rinnovabili in Italia 2015” del GSE
luglio 2, 2017
Pubblicato il Rapporto statistico “Energia da Fonti Rinnovabili in Italia 2015” del Gestore
Servizi Energetici.Questi dati statistici – di grande interesse – confermano, senza evidenziarlo,
che va avanti la costruzione di tanti piccoli impianti che alla fine non fanno la differenza.
...
link al rapporto
documenti
Presidio “Adesso Basta Centrali”, Belluno
27-28 giugno
Comitato Acqua Bene Comune Belluno Mercoledì 28 giugno alle ore 9:00 ci sarà,
presso il Municipio
di Belluno, il sopralluogo tecnico relativo al progetto di realizzazione di
una centrale idroelettrica proposta dalla ditta bolzanina Reggelbergbau che prevede la costruzione
di una diga mobile sotto il Ponte della Vittoria. Si tratta della terza domanda presentata dall’azienda altoatesina sull’asta della
Piave: le altre due richieste riguardano i comuni di Ponte Nelle Alpi e Limana.
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«Micro-centrali, basta incentivi»
23 maggio 2017
Sabato mattina, a Malé, nella sala assemblee della Comunità della Valle di Sole,
numerosi attivisti, provenienti da gran parte delle regioni del Nord Italia - oltre alla situazione trentina,
si sono analizzati i casi dei fiumi bellunesi, della Valgrosina, di Biella e della Val Mastallone
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Trentino Alto Adige
«Centrali, diremo no al 95% delle domande»
21 maggio 2017
Idroelettrico, l’assessore Gilmozzi chiude a nuove derivazioni: «Nei nostri torrenti non
c’è più spazio» Ieri il
convegno del Comitato per la salvaguardia
delle acque: «I piccoli impianti sono un’emergenza»
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Trentino Alto Adige
Convegno a Malè (TN) sullo sfruttamento idroelettrico sulle Alpi
20 maggio 2017
“Lo sfruttamento idroelettrico sulle Alpi: lo stato dell’arte”, Convegno
Un'importante
giornata informativa sullo stato
dell’arte dello sfruttamento idroelettrico sulle Alpi. L’informazione è il primo passo dello sviluppo sostenibile
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locandina
Sostieni il libro-inchiesta di Elisa Cozzarini che racconta l’ultimo assalto ai torrenti
montani 20 maggio 2017
IL PROGETTO: RACCONTARE L’ULTIMO ASSALTO AI TORRENTI MONTANI
Raccontare l’assalto agli ultimi torrenti di montagna ancora integri sulle Alpi: è questo l’obiettivo
del progetto “Acque guerriere”,
un libro inchiesta e insieme un reportage narrativo che, oltre ai numeri, farà immergere il lettore
nella storia e le storie delle vallate,
le leggende, le ricchezze naturali e paesaggistiche. Un viaggio emozionale per riportarci vicino
all’acqua e, insieme, un’indagine per capire
chi ci guadagna davvero dal “piccolo” idroelettrico.
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petizioni
Torrente Grisol - TGR Veneto del 30 aprile 2017
Servizio sul Grisol, torrente in stato elevato della val di Zoldo (BL),
di nuovo preso di mira dalla società Idro Energy Grisol malgrado la
sentenza avversa del Tribunale Superiore delle Acque di Roma, pubblicata nell'autunno 2016
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Veneto
Presentazione Dossier - Belluno Sala Bianchi22 ottobre 2016
Incentivi centraline idroelettriche: paga la casalinga di Voghera con la bolletta della luce
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La montagna sfiancata di Paolo Cognetti16 luglio 2017
da Robinson di La Repubblica,
C’è un ultimo vallone selvaggio ai piedi del Monte Rosa, esiste da sempre e tra poco non esisterà più.
Ora che sono lontano, su un treno che attraversa una pianura
che non so guardare, posso chiudere gli occhi e ritrovarmi nel paese di Saint-Jacques, in fondo alla
Val d’Ayas, dove l’Evançon è ancora torrentizio, tumultuoso,
l’acqua grigia e verde di ghiacciaio. Lassù un ponte di tavole attraversa il fiume e una mulattiera
sale nel bosco tra le radici dei larici.
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